Bitonto. Accoltella a morte moglie, tenta suicidio
Un uomo di 40 anni di nazionalità tunisina ha ucciso con coltellate la moglie 29enne nella loro casa a Bitonto e poi ha tentato il suicidio lanciandosi dal balcone. L’uomo è attualmente ricoverato in ospedale in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita ed è piantonato. La tragedia, sulla quale indagano i carabinieri, è accaduta intorno alle 7.30, mentre due dei tre figli della coppia erano a scuola e l’altro di 3 anni era in casa. Due giorni fa i carabinieri erano intervenuti per una lite tra i coniugi.
Si chiama Mustafà Ouslati il 40enne tunisino che questa mattina ha accoltellato, uccidendola, la moglie Maria Grazia Cutrone, 29enne di Bitonto. Al culmine dell’ennesimo litigio il 40enne ha colpito mortalmente la donna e ha poi tentato il suicidio lanciandosi dal terzo piano della loro casa, in via Nacci a Bitonto. L’uomo si trova ora nel Policlinico di Bari piantonato dai carabinieri. Al momento dell’aggressione in casa c’era uno dei tre figli ma gli investigatori non hanno potuto ancora accertare se il bimbo abbia assistito all’omicidio. Le indagini sono coordinate dal pm di turno alla Procura di Bari Antonino Lupo.
E’ in stato di arresto il 40enne tunisino Mustafà Ouslati, che questa mattina ha ucciso la moglie con coltellate nella loro casa a Bitonto. L’uomo, che dopo l’aggressione ha tentato il suicidio, è attualmente piantonato in ospedale con l’accusa di omicidio volontario. Stando alla ricostruzione degli investigatori e ai primi accertamenti medico-legali, la donna risulta essere stata colpita alla schiena con diverse coltellate. L’omicidio è avvenuto a poche decine di metri dalla locale stazione dei carabinieri. Un passante ha visto il tunisino a terra e ha chiamato i militari dell’Arma che, quando sono arrivati sul posto, hanno accertato che la donna era già morta.(ANSA).