Casapulla. Bosco, Buro e Sorbo smentiscono Sarogni: “Atteggiamento diverso e di chiusura”
«Quella che è stata dichiarata come un’apertura ed una disponibilità da parte del primo cittadino, a noi è apparsa più una chiusura ed una indisponibilità. La nostra volontà è quella di esprimere un assessore esterno, per ragioni politiche ben precise che abbiamo evidenziato al sindaco e che sono in linea con un’ordinaria dialettica politica». Lo fanno sapere i consiglieri comunali di Casapulla Luigi Bosco, Marialaura Buro e Francesco Sorbo, in riferimento alla riunione che si è tenuta ieri sera in Comune e facendo seguito ad una nota del sindaco Michele Sarogni (leggi qui)
«Il primo cittadino, invece, ha stretto il campo dei papabili a due persone, peraltro interni al consiglio comunale, riferendo di voler ritornare ad una giunta politica. Allo stesso tempo, smentendo se stesso, mantiene nell’esecutivo Ernesto Sorvillo, che, oltre a non essere un interno al consiglio comunale, è un apprezzato tecnico e non sicuramente un politico, tra le altre cose non di Casapulla. Sembra evidente, dunque, che il sindaco usi due pesi e due misure e quella che vuole far passare come apertura nei confronti del nostro gruppo, è solamente una chiusura ed indisponibilità ad accettare le nostre richieste. Questa è una circostanza che certifica una diversità di atteggiamento del primo cittadino rispetto ai primi mesi di amministrazione».