Cesa. L’ombra del racket sull’attentato ai danni della pescheria “Mediterranea”
L’ombra del racket aleggia sull’attentato messo a segno ai danni della pescheria “Mediterranea” sita in via Garigliano a Cesa, nei pressi del Centro. I carabinieri del Reparto territoriale di Aversa, diretti dal Maggiore Antonio Forte, in queste ore stanno indagando sull’episodio avvenuto la scorsa notte, quando degli ignoti hanno esploso diversi colpi di pistola, indirizzati contro la saracinesca dell’attività commerciale molto conosciuta in zona.
Uno o più uomini, probabilmente, hanno esploso diversi colpi di pistola all’indirizzo dell’attività commerciale, nell’orario di chiusura, colpendo intorno alle ore 22:00 circa, pare,la serranda. Subito dopo gli autori del gesto si sono dati alla fuga, mentre il proprietario del negozio, il mattino seguente giunto al negozio, visto l’accaduto ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. I danni sono limitati,ma molta la paura non solo per il titolare della pescheria colpita, ma anche per quelli del resto del quartiere. Secondo le prime indiscrezioni, le forze dell’ordine che hanno esaminato la scena del crimine, pare che i 2 colpi di pistola sono stati sparati a scopo intimidatorio.
Il proprietario, che pare, sia incensurato ed estraneo ad ambienti criminali, è stato sentito dalle forze dell’ordine pare non si sia saputo spiegare il motivo di questo gesto intimidatorio.I militari,infatti,stanno pazientemente ricostruendo la vicenda, ascoltando alcune testimonianze, hanno, inoltre, effettuato i rilievi del caso raccogliendo inconfutabili elementi di colpevolezza nei confronti dei responsabili dell’attentato. Pare inoltre che nella zona dove è avvenuta la sparatoria non vi siano presenti telecamere attive che avrebbero potuto filmare l’autore o gli autori del gesto.
Christian de Angelis