Conferenza sul clima, volontari Greenpeace in piazza
La Coalizione Clima dopo il successo del Twitterstorm di ieri in occasione dell’entrata in vigore dell’#AccordodiParigi passa dalla mobilitazione virtuale a quella nelle piazze.
Oggi i volontari della coalizione hanno svolto una giornata di mobilitazione per informare la cittadinanza in vista della COP22, l’annuale conferenza sul clima che inizierà lunedì 7 novembre a Marrakech, in Marocco. Centinaia di volontari delle varie associazioni facenti parte della Coalizione Clima sono scesi nelle strade di molte città, tra cui Verona, Genova, Milano, Napoli, Pisa, Reggio Calabria, Ariccia (Rm), San Ferdinando di Puglia (FG), Carcagnano (Pr), Palermo, Venezia per informare dell’importanza di questo evento ma, soprattutto, dell’urgenza di passare dalle parole ai fatti.
“Il 4 novembre é entrato in vigore, a tempo di record, l’accordo di Parigi che era stato firmato nel dicembre dello scorso anno nella capitale francese. É un’ottima notizia – dichiarano gli esponenti della Coalizione – ma ora occorre innalzare le ambizioni per rispettare l’obiettivo di mantenere l’aumento di temperatura entro 1.5°C. Gli impegni oggi sul tavolo, infatti, proiettano il mondo verso un aumento superiore ai 3°C, con conseguenze irreversibili e devastanti. Per questo é importante che ogni Paese aumenti i propri obiettivi sul taglio delle emissioni, la quota di energia da fonti rinnovabili e l’incremento dell’efficienza energetica: in Marocco dobbiamo passare dalle parole ai fatti”.
L’Unione europea siederà al tavolo con i Paesi che hanno già ufficialmente ratificato l’accordo, insieme a grandi inquinatori come Cina e Stati Uniti. Anche l’Italia, seppure in ritardo rispetto all’UE e a molti altri Paesi, ha ratificato ufficialmente l’accordo di Parigi e speriamo possa giocare un ruolo positivo nei prossimi negoziati.
“Ci auguriamo che l’Unione europea voglia riacquisire quella leadership nella lotta ai cambiamenti climatici che ha perso negli ultimi anni. Per farlo dovrà chiaramente innalzare i propri obiettivi di riduzione delle emissioni e puntare in maniera decisa sulle energie rinnovabili – concludono gli esponenti della Coalizione – anche l’Italia é decisamente chiamata a fare uno scatto importante, passando dagli annunci degli ultimi anni a dei provvedimenti concreti, per invertire un trend che vede nel nostro Paese le energie rinnovabili addirittura in calo negli ultimi due anni”.
La Coalizione Clima, al cui interno siedono oltre 200 associazioni e comitati, é nata lo scorso anno in vista della COP21 di Parigi e sta continuando a fare informazione ed organizzare mobilitazioni sul tema dei cambiamenti climatici. Alla Coalizione Clima italiana aderiscono organizzazioni che operano in campo ambientale, sociale, sindacale, categorie produttive a testimonianza di quanto urgente, importante e trasversale sia il tema dei cambiamenti climatici.