Festival Mente Locale, Emilia vs Campania: la sfida di degustazione finisce in parità
«Vorrei che questa disfida finisse in parità perché alla base c’è solo la volontà di promuovere quanto di buono può offrire un territorio». Con queste parole il direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori ha introdotto l’evento ‘Emilia Vs Campania’, evento speciale di degustazione e racconti che si è svolto nella splendida cornice di Villa Cialdini a Castelvetro di Modena, in cui il Parmigiano-Reggiano abbinato al Lambrusco e la Mozzarella di Bufala abbinata al vino Asprinio si sono incontrati e ‘contaminati’ in un vortice di sapore e piacere. Presenti all’evento il sindaco di Cesa Enzo Guida ed il presidente della Pro loco Michele Autiero che, grazie alla collaborazione delle aziende produttrici di Vino Asprino: Tenuta Fontana, Masseria Campito, Caputo, i Borboni, Enoteca il Vino di Carlo Menale, hanno esportato fuori regione il Vino Asprinio, un vino di eccellenza del territorio che si sta facendo largo nell’ambito facendo riscoprire sue caratteristiche peculiari, già note fin dall’antichità. Tutto ciò è stato possibile anche grazie all’azione promozionale svolta dagli enti preposti, come la Pro loco ed il Comune di Cesa che hanno svolto un’azione sinergica che ha portato al raggiungimento di obiettivi quale l’approvazione da parte della Regione Campania della legge per la valorizzazione e la tutela dell’Alberata aversana o Vite maritata al pioppo, nonché il riconoscimento di Cesa come la città che ospita queste alberate.
«Ci siamo sentiti onorati di poter svolgere questo ruolo di ambasciatori del Vino Asprinio e, soprattutto, di ricevere i tantissimi complimenti per la qualità espressa dai nostri prodotti tipici presenti alla disfida nonché per la bellezza innata che il nostro territorio detiene – hanno affermato all’unisono il sindaco Guida ed il presidente Autiero -. E’ stata un’esperienza significativa in termini di promozione territoriale ma, al contempo, si è trattato di un’occasione unica per poter disquisire circa le potenzialità offerte dal nostro territorio sia nell’ambito eno-gastronomico che per quello artistico-culturale. Si è aperto, infatti, un orizzonte futuro proficuo durante il quale lavoreremo in collaborazione con Angela Tecce, direttrice della Fondazione Real Sito di Carditello e con Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta, al fine di organizzare dei percorsi turistici che promuovano il territorio passando anche attraverso le eccellenze enogastronomiche. Ci teniamo, infine, a ringraziare Giulia Boldrini, organizzatrice del festival Mente Locale – Visioni sul territorio, per averci coinvolto in maniera egregia ed il patron di Villa Cialdini, Anselmo Cleto Chiarli, che ci ha ospitati in questa splendida tenuta dove sorge il vigneto dal quale si produce il famoso Lambrusco».