Sant’Arpino. Giochi per i bambini diversamente abili, il Comune chiede finanziamenti regionali
Il progetto presentato dagli amministratori atellani prevede la possibilità di installare tali giostrine negli spazi pubblici presenti in paese.
“Appena venuti a conoscenza del bando regionale– dichiarano il primo cittadino Dell’Aversana e l’assessore Di Monte- ci siamo messi al lavoro alacremente per presentare nel più breve tempo possibile la nostra domanda anche perché consci del fatto che i fondi saranno assegnati non solo in base alla bontà del progetto ed alla sua fattibilità ma a parità di condizioni saranno privilegiate quelle domande presentate prima rispetto alle altre. Insomma una grandissima opportunità che speriamo di cogliere anche perché come scritto e ribadito nel nostro programma elettorale, e con i fatti che hanno seguito la nostra entrata in carica, obiettivo prioritario dell’amministrazione è quello di realizzare sempre di più una città a misura di bambini ed adolescenti. E se vogliamo raggiungere questo ambizioso traguardo non possiamo in alcun modo prescindere dall’affrontare le esigenze della popolazione di giovani e giovanissimi nella sa interezza, e quindi farci, giustamente, carico anche di quelle dei nostri bambini diversamente abili. Fortunatamente abbiamo due aree pubbliche, che stanno tornando ad essere vissute, dopo anni di totale abbandono e degrado, che si prestano benissimo ad ospitare questi giochi e per questo se riusciremo, come crediamo, ad ottenere il finanziamento regionale creeremo un grande spazio destinato al divertimento di tutti i più piccoli nessuno escluso. Ma ovviamente la nostra azione a sostegno delle esigenze dei ragazzi diversamente abili, e delle loro famiglie, non si limita solamente a quanto appena illustrato, ma si articola in una serie di progettualità che abbracciano l’intero percorso anche formativo di questi ragazzi. In altre parole– concludono Dell’Aversana e Di Monte- come abbiamo avuto modo di sottolineare anche nei giorni scorsi la nostra è un’amministrazione sempre attenta e vicina alle esigenze dei diversamente abili”.