Seconda Categoria. Villa di Briano, Filippo: “Meritavamo di vincere contro il San Tammaro”
Sei lunghi anni lontano dai campi di calcio ma quest anno non ce l’ha fatto più. Il corteggiamento del Villa di Briano era molto forte. Ha rimesso gli scarpini e agli ordini di mister Laiso sta dimostrando tutto il suo valore. Due suoi gol nelle ultime due gare hanno fruttato quattro punti, lui è Giuliano Filippo.
“Tutto sommato abbiamo fatto una grande gara contro il San Tammaro, un’ottima squadra che lotterá sicuramente per il vertice, soltanto che resta l’amarezza per non aver portato a casa i 3 punti e sopratutto in queste categorie non bisogna sbagliare l’approccio alla gara ed essere concentrati sin dal primo minuto. Infatti penso che abbiamo regalato i primi 20 minuti a loro e all’unica loro occasione su un nostro errore ci hanno segnato”.
“Per vincere la partita penso che sia mancato un pò di coraggio. Non riusciamo a sfruttare in fondo le nostre qualità , però penso che sia una questione di tempo perché abbiamo cambiato parecchie pedine e solo stando insieme riusciremo a capirci meglio e a dare il 100%. Quando segno mi fa piacere, ma alla fine è sempre più importante il risultato che il gol personale, se devo decidere tra un gol e una vittoria scelgo senza dubbio la vittoria. Io non mi sento una pedina fondamentale, sto a completa disposizione del mister e dei miei amici e nel mio piccolo faccio di tutto per aiutare la mia squadra per arrivare alla vittoria”.
“Voglio ringraziare sopratutto il mister, mandarmi in campo e darmi fiducia dopo tanti anni di inattività non è da tutti, poi la dirigenza e lo stesso i miei amici di squadra per l’accoglienza che ho ricevuto e per la fiducia che hanno in me, perché non è facile tornare a giocare a calcio dopo 6 anni, ed e proprio grazie alla loro mentalità vincente che mi hanno fatto tornare la voglia di ricominciare a mettermi in gioco e anche se il lavoro oggi giorno viene prima di ogni cosa, cercherò in tutti i modi di mancare il menò possibile. Penso che se ci alleniamo come stiamo facendo e scendiamo in campo con la giusta mentalità possiamo toglierci tante soddisfazioni ed arrivare anche al vertice, ma la strada è lunga e siamo solo all’inizio, bisogna rimanere coi piedi a terra e lavorare duro”.