Serie D. Trasferta siciliana amara per il Gragnano: vittoria per l’Igea Virtus

Pomeriggio amaro per il Gragnano allo stadio “Carlo Stagno d’Alcontres” di Barcellona Pozzo di Gotto. I gialloblè gestiscono l’incontro, creano tante occasioni contro un’Igea Virtus contratta e confusionaria per larghi tratti ma soccombono nella ripresa, puniti da due giocate del talento igeano Isgrò.

Senza Barbato (squalificato), Napolitano e Scarpato il tecnico gragnanese Giovanni Ferraro opta dal primo minuto per un cambio di modulo disponendo i suoi con un 4-4-2 che in fase di possesso diventa in pratica un 4-2-4 con i due esterni di centrocampo che si alzano quasi all’altezza delle due punte. Davanti al portiere Ferrara agiscono, da destra a sinistra, il confermato Esposito, Rinaldi, Martone e Casale. A centrocampo in mezzo a battagliare ci sono Tarascio e La Monica con Manna a destra e Varsi a sinistra. Davanti la coppia formata da Santaniello e Konate. L’Igea Virtus del tecnico Raffaele risponde con un classico 4-3-3. In porta Inferrera, difesa a quattro formata da Lanza, Fontana, Dall’Oglio e Di Stefano. Davanti alla difesa agisce Cozza con ai suoi lati Biondo e Di Grazia. In attacco Isgrò a destra, Lescano al centro e Longo a sinistra. Una particolarità, tutta la difesa igeana, compreso il portiere, è formata da giocatori “over” con i giovani, dal 1996 al 1998, disposti equamente tra centrocampo ed attacco. L’inizio di gara è subito di personalità per i gialloblè che ne dettano i ritmi. All’11’ prima chance per il Gragnano. Konate si allarga sulla destra, supera Di Stefano e crossa al centro dove c’è Santaniello pronto all’appuntamento con il pallone. La deviazione dell’attaccante viene ribattuta in angolo da Fontana. Intorno alla mezz’ora ancora Santaniello sugli scudi. Varsi, a sinistra, lascia sul posto Lanza e cerca, a rimorchio, il numero 9 in area di rigore. Inferrera devia in angolo la conclusione del bomber. Al 43’ l’episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. Esposito sulla fascia travolge Di Stefano e crossa sul secondo palo dove Santaniello fa da torre al centro per Konate. L’attaccante gragnanese, da due passi, calcia a botta sicura ma Inferrera è miracoloso strozzando l’urlo in gola al manipolo di tifosi giunto al seguito della squadra. Il pallone sembra essere entrato completamente prima dell’intervento dell’estremo difensore di casa ma né l’assistente né il direttore di gara se ne avvedono lasciando continuare il gioco. Dopo un solo minuto di recupero l’arbitro Bertozzi manda tutti negli spogliatoi al termine di un primo tempo di chiara marca gialloblè. Non cambia lo spartito della partita nella ripresa con al 3’ Konate che addomestica per Tarascio. Il destro secco del centrocampista termina tra le braccia di un attento Inferrera. Due minuti dopo primo squillo dell’Igea Virtus con Isgrò che, spostato a sinistra ad inizio secondo tempo, si libera dalla marcatura ed impegna Ferrara. Al 7’ è ancora Isgrò protagonista e stavolta il portiere gragnanese non può nulla sul beffardo colpo di testa dell’esterno, ben assistito nell’occasione da Cozza. Doccia fredda per il Gragnano che si ritrova in svantaggio dopo aver sfiorato ripetutamente l’uno a zero ma che reagisce con orgoglio. Al 16’ traversone di Casale, sponda di Manna e destro al volo di Santaniello che termina alto. Poco dopo un’altra ghiotta chance per la formazione di Ferraro. Punizione dalla trequarti di Varsi, sbuca coi tempi giusti La Monica che colpisce di testa da ottima posizione ma trova ancora Inferrera sulla sua strada che devia sulla traversa. Mister Ferraro prova a quel punto a mischiare le carte inserendo forze fresche. Franco, Gatto e De Clemente per Tarascio, Casale e Manna. Si resta sempre con il 4-4-2 in virtù dell’arretramento in difesa, a sinistra, di La Monica. Sarà proprio De Clemente, allo scoccare del quarantacinquesimo, ad avere l’ultima chance per trovare il meritato pareggio. La staffilata del giovane centrocampista sfila via a pochi centimetri dall’incrocio dei pali a portiere battuto. Nel secondo dei cinque minuti di recupero Isgrò approfitta degli spazi lasciati dalla retroguardia gialloblè, sbilanciata alla ricerca del pari, ed al termine di un’azione personale di pregevole fattura realizza il definitivo due a zero battendo Ferrara con un sinistro chirurgico sul primo palo. E’ l’emozione conclusiva del pomeriggio e condanna il Gragnano ad una sconfitta che brucia nonostante i complimenti degli avversari che si sprecano tra sala stampa e spogliatoi. Domenica al “San Michele” arriverà il Gladiator, un Derby ostico nel quale bisognerà trasformare in energia positiva la rabbia per non aver raccolto quanto seminato in terra siciliana.

ASD Igea Virtus Barcellona – ASD Città di Gragnano 2-0

Marcatori: 7′ st. e 47′ st. Isgrò (IV)

Igea Virtus (4-3-3): Inferrera, Fontana, Dall’Oglio, Lanza (C.), Cozza, Di Stefano (dal 6′ st. De Chiara), Biondo (dal 28′ st. Mazzù), Di Grazia (dal 6′ st. Cava), Lescano, Longo, Isgrò.  A disp.: Lo Monaco, D’Angelo, Caputa, Crifò, Chillemi, De Pasquale.   All.: Giuseppe Raffaele

ASD Città di Gragnano (4-4-2): Ferrara, Esposito, Casale (dal 26′ st. Gatto), Tarascio (dal 20′ st. Franco), La Monica, Rinaldi, Manna (dal 26′ st. De Clemente), Martone (C.), Santaniello, Varsi, Konatè.  A disp.: Cellitti, Formisano, Panico, Fortunato, Passariello, Coppola.   All.: Giovanni Ferraro

Arbitro: Enrico Bertozzi (sez. di Cesena)

Assistenti: Claudio Barone (sez. Roma 1) e Francesco Rizzotto (sez. Roma 2)

Ammoniti: Di Grazia (IV), Fontana (IV), De Chiara (IV), Esposito (G), Isgrò (IV), Konate (G)

Redazione

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