Somma Vesuviana. Il WWF si complimenta per l’operazione ENPA – Carabinieri
“Complimenti ai Carabinieri di Somma Vesuviana che hanno svolto il 16 novembre 2016 una importantissima ed ennesima operazione antibracconaggio alle falde del Vesuvio, in collaborazione con le Guardie Giurate dell’ENPA“. Commenta così l’Arch. Piernazario Antelmi, delegato per la Campania del WWF Italia.
“Il bracconiere questa volta è stato posto agli arresti domiciliari per la quantità di reati contro la Natura accumulati. Addirittura armi con matricola abrasa ed animali abbattuti in maniera illecita e molti di questi appartenenti a specie protette. Il fenomeno del bracconaggio in Campania e nel resto del nostro bel Paese sta crescendo in maniera impressionante” – dichiara il dott. Alessandro Gatto, coordinatore regionale della vigilanza volontaria del WWF Italia -. In questi ultimi mesi, solo per fare qualche esempio, si sono registrati abbattimenti di diversi rapaci, tra cui uno splendido esemplare di Aquila Minore nel territorio della provincia di Napoli, che fanno riflettere sulla crescita esponenziale dei livelli di criminalità contro la Natura che esiste in Campania”.
“Anche se ci sono molti che rispettano le regole, il numero di cacciatori che diventano bracconieri è in forte crescita, in una sorta di controtendenza al numero sempre in calo, anno dopo anno, di persone dedite all’attività venatoria. Quindi possiamo registrare una pericolosità assoluta di bracconieri, che sprezzanti di qualsiasi Legge e di qualsiasi regola scientifico/ecologica vanno in Natura a devastare e distruggere tutto. Spesso lo si fa per motivi economici, ma molto spesso semplicemente per il gusto di uccidere. Questa ennesima operazione antibracconaggio pone l’accento su un problema enorme, relativo anche ai controlli ed alla vigilanza venatoria. In questi ultimi tempi stiamo assistendo ad una precisa volontà di ridimensionamento delle forze di Polizia maggiormente dedite al contrasto del bracconaggio ed alla tutela ambientale: il Corpo Forestale dello Stato e le Polizie Provinciali. Sembra assurdo ma proprio nel momento in cui aumenta il fenomeno del bracconaggio e dell’aggressione all’ambiente, lo Stato diminuisce e ridimensiona notevolmente le Forze preposte al loro contrasto”.
Il WWF, in collaborazione con i Carabinieri e con tutte le Forze di Polizia, ed insieme a tutte le Forze ambientaliste ed animaliste SANE, continuerà la sua opera di contrasto impegnandosi sia direttamente con le proprie Guardie Volontarie, sia partecipando ai Processi Penali ed in ogni Aula di Tribunale, sia dove sarà necessaria la nostra presenza, in tutte le forme democratiche e legali che potremo utilizzare.