Svimez, cresce agricoltura al Sud. Masiello: “Con turismo ‘vince modello Pompei'”
Il Sud segna un dato in controtendenza per occupazione e per capacità di generare valore, con l’agricoltura a fare da traino. È quanto evidenziato da Coldiretti dopo la presentazione del Rapporto Svimez. Il settore primario ha fatto segnare il maggior tasso di crescita dei posti di lavoro nel 2016 con un aumento record del 5,5 per cento, ma ad aumentare è anche il valore aggiunto che registra un balzo del 7,3%, superiore a tutti i settori produttivi.
“Un dato interessante – commenta Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale – che va letto in un quadro dove emerge anche il dato positivo del turismo. Due settori che dimostrano una straordinaria vitalità quando si incrociano e collaborano. Il successo del progetto EatStory a Pompei dimostra che la formula vincente è un’alleanza organica e strategica tra patrimonio culturale e patrimonio agroalimentare. Sono le due leve che consentiranno al Sud e alla Campania di consolidare il trend di crescita. Non servono investimenti sporadici e disarticolati, ma occorre puntare sugli elementi di forza che abbiamo. Questo valga come stimolo per la spesa dei fondi europei. Ogni euro investito in agricoltura e turismo genera buona occupazione, preserva il territorio, difende il paesaggio e l’ambiente, frena la fuga dei nostri giovani. La qualità della produzione agricola e lo straordinario fascino che esercita il nostro patrimonio culturale sono il binomio capace di tirare su i numeri ancora troppo deboli su consumi e occupazione. Un nuovo modello di sviluppo che – conclude Masiello – passa dalla valorizzazione della distintività del territorio, come hanno dimostrato di saper fare le moltissime nuove imprese condotte da giovani nate nel settore agricolo”.