Teverola. La proposta di Città Viva: cittadinanza onoraria a Nicola Barbato
L’associazione socio-culturale-politico Città Viva ha inviato al Sindaco Dario Di Matteo e all’assessore alle Politiche Sociale Margherita Pennini, la proposta di concessione della cittadinanza onoraria al Vice-sovrintendente della Polizia di Stato Nicola Barbato, ferito barbaramente durante l’adempimento delle sue funzioni (leggi qui).
“Questa mattina, alle ore 11.30, presso l’Aula Consiliare, si è riunito il Consiglio Comunale per l’approvazione dell’unico punto all’ordine del giorno: conferimento della cittadinanza onoraria”. Lo dichiara in una nota l’associazione Città Viva.
“Chiaramente, al conferimento di tale riconoscimento, è coinvolto il nostro “concittadino” Nicola Barbato, sovrintendente della Polizia di Stato, decorato di medaglia d’oro al valore civile a seguito del tragico avvenimento del 25 Settembre 2015, giorno in cui il funzionario della squadra mobile della sezione antiestorsioni, durante un’operazione sotto copertura nei pressi di Fuorigrotta, veniva gravemente ferito in una sparatoria. Siamo felici di due cose: dell’approvazione all’unanimità del consiglio comunale (certe questioni vanno al di là di ogni colore e linea politica) e felici che la nostra proposta sia stata accolta”.
“Non a caso, come già pubblicizzato, la proposta della cittadinanza onoraria fu proposta anche dall’Associazione Città Viva durante il convegno in memoria di Giancarlo Siani, lo scorso 5 Ottobre, in cui Nicola Barbato era relatore. Una giornata particolarmente bella che l’intera cittadinanza difficilmente potrà dimenticare. La proposta, inoltre, che abbiamo deciso di allegare al comunicato, fu protocollata all’indomani del convegno, precisamente il 6 Ottobre 2016, con numero di protocollo 6586. Siamo sicuri che l’Amministrazione non vorrà fare a meno della nostra collaborazione fattiva, vista la nostra vicinanza al tema – fa sapere il direttivo dell’associazione –. Saremo tutti presenti alla manifestazione perché, al di là di ogni comune campo visivo, siamo orgogliosi e fieri di essere concittadini di Nicola Barbato. Resta, ovviamente, ancora valida la nostra proposta circa l’intitolazione dell’Aula Consiliare al giornalista Giancarlo Siani. Siamo felici di due cose: dell’approvazione all’unanimità del consiglio comunale (certe questioni vanno al di là di ogni colore e linea politica) e felici che la nostra proposta sia stata accolta”.
La proposta presentata dall’associazione:
L’Associazione socio-politico-culturale Città Viva, sita a Teverola in Via Cavour, 26 e attiva nel territorio di terra di lavoro, in occasione del 31° anniversario della morte del giornalista Giancarlo Siani, barbaramente ucciso il 23 Settembre 1985, alla sola età di 26 anni,
PREMESSO CHE
-La cittadinanza onoraria è un’onorificenza concessa da un comune per onorare una persona, anche non residente, che si è particolarmente distinta con azioni di alto valore a vantaggio della Nazione;
CONSIDERATO
– L’Art. 3 dello Statuto dell’Associazione Città Viva, che si pone tra gli obiettivi e le finalità il perseguimento di “una politica che affronti con decisione la questione culturale, a partire dalle indispensabili alternative da costruire e praticare rispetto ad un insensato modello di sviluppo basato su una crescita illimitata, e la questione morale, restituendo centralità alla legalità democratica intesa come un vero e proprio bene relazionale.”;
– L’Art. 8 dello Statuto Comunale: “Il Comune favorisce e promuove la partecipazione dei cittadini sia per l’intrinseco valore democratico della stessa, sia al fine di individuare le soluzioni migliori ai problemi della comunità.”;
– L’Art. 13 comma 1 dello Statuto Comunale: “Tutti i cittadini aventi diritto di voto hanno facoltà di presentare istanze, petizioni e proposte sulla materia di competenza del Comune, dirette a promuovere interventi per la migliore tutela d’interessi collettivi”;
PRESO ATTO
– dell’impegno quotidiano della nostra Associazione; – delle numerose iniziative culturali che mettono in evidenza il sentimento di riscatto di una terra di giovani volenterosi e non più quella dei “fuochi”, delle “vittime” o del “piombo”;
– dello spirito solidale e di legalità di cui sono impregnate le nostre azioni, i nostri sentimenti, le nostre ragioni e le nostre SPERANZE;
– del senso del dovere di cui uno STATO deve essere animato purché i propri giovani continuino a credere nei SOGNI;
VISTO
– L’avvenimento dello scorso 25 Settembre 2015, giorno nel quale l’assistente capo di Polizia di Stato Nicola Barbato, funzionario della squadra mobile sezione antiestorsioni, durante un’operazione sotto copertura nei pressi di Fuorigrotta, veniva gravemente ferito in una sparatoria;
– L’alto profilo professionale del Barbato, uomo del dovere, che con sacrificio vigilava, assieme agli altri colleghi, il territorio napoletano;
– Il suo operato quale esempio da seguire;
– Le ragioni per cui veniva decorato, il 23 Maggio 2016, di medaglia d’oro al valore civile, “Al termine del turno di appostamento presso un locale commerciale, oggetto di minacce estorsive, unitamente a un collega, risaliva nella vettura di servizio nella quale si introduceva un esponente del locale clan camorristico, armato di pistola semiautomatica, minacciandolo. Nel corso del conflitto a fuoco tra il malvivente e il proprio collega, scendeva dal veicolo e, per evitare rischi ai numerosi astanti, decideva di non estrarre l’arma in dotazione ma di affrontare, disarmato, l’estorsore. Giunto quasi a fermarlo, veniva colpito da due proiettili alla testa e al collo, riportando ferite gravissime. Mirabile esempio di elette virtù civiche e di straordinario senso del dovere profuso in favore della collettività. 24 settembre 2015 – Napoli.”
PROPONE
Al Sindaco del Comune di Teverola, agli uffici competenti e all’amministrazione comunale, così come già richiesto pubblicamente dall’Associazione SI TEVEROLA ONLUS di Teverola, il conferimento della cittadinanza onoraria al Sovrintendente della Polizia di Stato Nicola Barbato. Sicuri della sensibilità di codesta amministrazione verso i valori ed i principi ai quali si ispira la nostra iniziativa/proposta, porgiamo i più distinti saluti, restando in attesa di un cortese riscontro.
Teverola lì, 05 Ottobre 2016
Il legale rappresentante “Città Viva”