WhatsApp, sangue per Elisa ma è il solito appello-bufala
Da giorni circola attraverso diversi gruppi, un appello disperato, che cerca donatori di sangue per una grave emergenza ospedaliera.
Ecco il testo in questione: “Mi hanno chiesto di diffonderlo dal policlinico per il reparto pediatria…Mi aiuti a diffonderlo? C’è bisogno di sangue A RH negativo x una bambina che sta molto male.. aiutate a diffonderlo. La referente è Elisa Montagnoli – tel. 345 08….. Mandalo ai tuoi contatti WhatsApp per favore. grazie”.
Tale iniziativa ci è apparsa da subito sospetta, sia per il tipo di messaggio, sia perchè al numero in questione non risponde nessuno e perchè non è esaustivo nei dettagli. Ebbene controllando e facendo le nostre verifiche abbiamo scoperto, che questa è una bufala colossale, messa in atto da qualche buontempone, che si diverte alle spalle degli ignari cittadini facendo leva su questioni così delicate, quale la necessità di sangue per bambini malati. Sulla vicenda, è dovuta intervenire anche la polizia postale, che mette in guardia i cittadini, in quanto tale fenomeno dilagante, ha colpito numerosi utenti in tutta Italia.
Ancora una volta Whatsapp viene sfruttata per una “catena di Sant’Antonio” da cui è meglio stare alla larga. Nello specifico, il messaggio non ha altri fini, virus o tentativi di estorsione ma è solo un inutile messaggio di SPAM. La raccomandazione è, dunque, di evitare di inoltrare questi inutili catene di Sant’Antonio che fanno solo perdere tempo e rischiano di far cestinare eventuali messaggi veritieri. Putroppo non essendoci un indebito arricchimento o uno scopo di lucro, la polizia non può aprire un inchiesta per individuare il demente che ha avviato questa sciocca quanto dannosa attività. Quello che resta grave è che inventare una bufala incentrata su una trasfusione di sangue non può certo essere definito un divertimento, ma uno scherzo di pessimo gusto che denota seri problemi mentali in chi l’ha ideata.
Christian de Angelis