Aversa. Cittadinanza onoraria a Bobò, il commento del Dott. Giuseppe Ortano
Stupore e sbigottimento sono state le spiacevoli sensazioni derivate dalla lettura dell’ articolo de “Il Mattino” di Domenica 18\12\2016, circa la “querelle” sorta nel consiglio comunale di Aversa, sulla proposta di concedere la cittadinanza onoraria a Bobò, ex paziente dell’ O.P. Santa Maria Maddalena, oggi consumato attore teatrale. La discussione tra componenti della stessa maggioranza, ha riguardato il fatto che Bobò “… Non ha portato alcun beneficio ad Aversa…”
Questo atteggiamento sembra paradossale, scandaloso e quanto meno razzistico verso Bobò, soprattutto perché lo si è anche paragonato ad altri più meritevoli! Non sono a conoscenza di chi abbia avanzato la proposta di concedere la suddetta cittadinanza onoraria, ma, a nome di Psichiatria Democratica la sottoscrivo convintamente. Essa è da intendersi simbolicamente come un atto di giustizia sociale risarcitoria dei “Crimini di Pace” , perpetuati ai danni di tutte le persone istituzionalizzate. Ma forse tutti hanno dimenticato come gli istituti psichiatrici ad Aversa hanno costituito per secoli la possibilità di lavoro per tanti e l’opportunità di costruirsi carriere politiche?
Piuttosto mi è sembrato poco rispettoso per Bobo che su “Il Mattino” si parlasse delle sue disabilità . Ma è stato chiesto il suo parere? Siamo proprio sicuri che sia d’accordo su quanto si sta facendo? Certo, più concretamente, se si vuol dare voce agli “ultimi”, visto che nel 2017 ricorrerà il ventennale della chiusura della Maddalena, ci si dovrà impegnare a progettare con il concorso di tutti: una possibile riqualificazione e fruizione sociale almeno della parte ex “Bianchi” che da tempo è di proprietà del comune di Aversa. Mentre, purtroppo, si è già persa l’occasione di una riqualificazione urbana data dalla chiusura dell’ O.P.G., che nel silenzio generale è stato trasfomato in carcere.
Dott. Giuseppe Ortano
Psichiatria Democratica