Aversa. Sit-in di protesta degli studenti del Mattei presso la sede della Prefettura
Dopo la decisione della Provincia di eliminare il plesso di via Vito de Jasi, continuano i disagi per gli alunni dell’istituto tecnico. Gli alunni dell’Istituto statale di istruzione Secondaria superiore, di via Gramsci, lamentano la mancata attenzione da parte delle istituzioni, degli enti locali.
La protesta nasce dalle gravi difficoltà patite dai ragazzi, che si vedono costretti a doppi turni massacranti, specie per i fuori sede, una situazione che si protrae da tempo, senza soluzione. Ricordiamo che a settembre dell’anno scorso fu evidenziato tale disagio in una lettera/denuncia inviata all’allora presidente del Consiglio Renzi, riguardante la carenza delle aule scolastiche ed il problema direttamente annesso all’ente provinciale, il quale, essendo in deficit economico, non era stato in grado di rinnovare il contratto di locazione della sede succursale di via De Jasi. Per cui sin dall’inizio dell’anno scolastico 2015/2016, su 63 classi totali, 41 erano operanti di mattina e 22 di pomeriggio, causando un disagio a circa 1500 studenti; una realtà contrastante con la realizzazione del progetto “Buona scuola”, legato all’approvazione della legge in vigore 107/2015.
Intanto i ragazzi con i loro rappresentanti hanno chiesto un incontro che le istituzioni per trovare una soluzione adeguata e chiedere lumi sulle possibili conseguenze dati i tagli, potrebbero ricadere a carico delle famiglie degli alunni stessi. Vedremo come proseguirà la vicenda, tenendovi informati.
La manifestazione del 13 Dicembre 2016 è stata incentrata sulle varie problematiche che sono state causate dal dissesto finanziario della provincia. Questa problematica si estende in varie tematiche scolastiche come:
* La mancanza di fondi per sopprimere la problematica dei doppi turni;
* La mancanza di fondi da pagare ai servizi di corrente elettrica, acqua o semplice cancelleria.
La manifestazione è stata un grido di generazione di dissenso, di ribellione perché il futuro è di noi giovani. L’Istituto Mattei è stata uno dei primi istituti del casertano a conoscere il dissesto finanziario, in quanto già dal 15 Settembre 2015 la provincia ha dichiarato di non avere fondi necessari per finanziare una succursale al suddetto istituto, che non ha abbastanza classi per ospitare i suoi 1200 alunni iscritti. Questa manifestazione è stata promossa con merito dai rappresentanti d’istituto: Giovanni Di Dato, Antonio Di Santo, Rocco Puca e Giuseppe Salzillo e dal costante contributo e partecipazione degli alunni Vincenzo Iavazzo e Pietro Di Ceglie.
Christian de Angelis