Imu e Tasi chiamano alla cassa entro venerdì, ecco la guida al versamento del saldo
E’ la settimana delle tasse sulla casa. L’Imu e la Tasi chiamano alla cassa i proprietari di immobili. La scadenza, però, non riguarda più chi possiede una ‘prima casa’: era già esentato dall’Imu e da quest’anno non deve la Tari. Niente da pagare anche per gli inquilini che risiedono nell’immobile affittato (tranne se è di lusso)
L’appuntamento non dovrebbe riservare brutte sorprese: i Comuni non possono aumentare le aliquote, se non in caso di dissesto finanziario. Tutti, però, possono diminurle. ”Il consiglio migliore è quello di verificare le aliquote deliberate dai singoli comuni per il 2016”, afferma il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.
Due le novità a cui fare attenzione: quest’anno bisogna tener conto della riduzione del 50% di Imu e Tasi per gli immobili concessi in comodato ai figli (o ai genitori) e dello sconto del 25% per le seconde case date in affitto con canone concordato. [clicca qui – continua a leggere]