Sant’Arpino. Donazione organi, consenso al momento del rinnovo della carta di identità
Presto i cittadini di Sant’Arpino, in occasione del rilascio o del rinnovo della propria carta di identità, potranno esprimere sulla propria carta di identità la propria volontà di donare gli organi: grazie alla delibera di Giunta Comunale n.141 del 18 Novembre 2016, il Comune di Sant’Arpino ha infatti deciso di aderire al progetto “Carta d’identità – Donazione organi”, elaborato secondo il modello procedurale del progetto “La donazione di organi come tratto identitario” del CCM (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie). Al momento del rilascio della carta di identità, il cittadino potrà esprimere il consenso o il diniego alla donazione degli organi; tale volontà sarà registrata e trasmessa alla banca dati del Sistema Informativo Trapianti.
“Si tratta di un’iniziativa dall’alto valore sociale a cui abbiamo ritenuto importante dare l’adesione del Comune di sant’ Arpino – dichiara il Sindaco Dott. Giuseppe Dell’ aversana – l’anagrafe comunale, dove verranno di volta in volta registrate le indicazioni dei singoli cittadini, sarà in stretto collegamento con la banca dati in possesso del Centro Nazionale Trapianti, con tutti i benefici derivanti da un tale scambio di informazioni”.
“Il personale dell’Ufficio Anagrafe riceverà un’apposita formazione da parte degli operatori del Coordinamento Regionale per i Trapianti – aggiunge l’Assessore ai servizi socio-sanitari Salvatore Lettera – il piano di comunicazione che verrà svolto dal Comune, infatti, dovrà tenere conto delle linee di indirizzo elaborate dal Centro Nazionale Trapianti.
“Il trapianto di organi rappresenta un’efficace terapia per alcune gravi malattie e l’unica soluzione per alcune patologie che altrimenti non potrebbero essere curate – spiegano il Sindaco Dell’ Aversana e l’assessore Lettera – l’indicazione di volontà alla donazione di organi sulla carta di identità rappresenta un’opportunità per aumentare le dichiarazioni di potenziale donazione, a beneficio delle strutture ospedaliere e soprattutto di chi purtroppo ne ha necessità”.