Sant’Arpino. L’amministrazione Comunale: “Gestione tributi, ecco cosa cambia”
Lo “scafista” della IAP dopo averla trasportata in comune ne scopre l’inefficienza ed illuminato da uno sfarfallio di lampadine, lasciato il comune nel buio dei debiti, continua l’opera mistificatoria scagliandosi contro una donna che vive del suo lavoro. Per amore della verità, ribadiamo che la IAP andrà via a marzo con un risparmio di oltre 400 mila euro annui e precisiamo che la professionista è stata scelta dopo un avviso pubblico a cui poteva partecipare chiunque avesse i requisiti richiesti dalla legge ed è stata incaricata a tempo determinato, a seguito di una selezione, cui hanno partecipato altri concorrenti, dopo valutazione dei titoli e colloquio. La predetta percepirà uno stipendio pari a quello di un impiegato comunale e prima di sottoscrivere il contratto si è dimessa dalla IAP presso la quale aveva lavorato senza aver MAI svolto il ruolo di direttrice.
Grazie al suo apporto l’ufficio tributi porrà in essere le seguenti attività:
1)Eliminazione di ruoli suppletivi sulla tassa rifiuti e semplificazione delle modalità di accesso alla rateizzazione dei debiti pregressi, con un nuovo regolamento comunale;
2) Chiusura di tutti i conti correnti intestati alla IAP e riscossione mediante F24 sui conti correnti comunali;
3) Rottamazione delle Ingiunzioni con abbattimento di sanzioni e interessi;
4) Azzeramento delle spese di notifica per i tributi ordinari e recupero evasione senza esclusione alcuna;
5) Potenziamento Front Office con i cittadini ed elaborazione tariffe TARI più eque per commercianti con supporto all’elaborazione e notifica atti di accertamento;
6) Implementazione della mediazione tributaria ed elaborazione di un regolamento comunale per la compensazione tributi.
NOI badiamo al RISPARMIO ed all’EFFICIENZA, lo spreco lo lasciamo a chi non brilla di luce propria.
L’Amministrazione Comunale