Succivo. Approvata dal Consiglio Comunale la proposta sulla Lingua dei Segni

Espressa, su proposta dell’Assessore alle Politiche sociali Valentina Iovinella durante il consiglio comunale di Succivo di ieri, la volontà dell’amministrazione comunale di adottare azioni di sensibilizzazione per il riconoscimento della Lingua Dei Segni italiana. La proposta è passata in consiglio con i voti favorevoli di tutto il civico consesso.

“La convenzione dell’Onu sui diritti delle persone con disabilità del 2009, ratificata anche dall’Italia, ha riconosciuto la lingua dei segni, – così inizia la relazione presentata in consiglio comunale ieri dall’assessore alle politiche sociali Valentina Iovinella – promuovendone l’acquisizione negli stati membri, cosi come ha fatto l’Unione Europea. Oltre quarantaquattro paesi nel mondo hanno già ufficializzato una propria LIS mentre in Italia ne manca ancora il riconoscimento ufficiale. Il 2 dicembre 2015 sembra essere iniziato l’iter legislativo cercando di attivare un percorso obbligatorio in quanto l’Italia con Malta e Lussemburgo sono ancora gli unici paesi a non aver riconosciuto la lingua dei segni. L’apprendimento della LIS come prima lingua facilita il percorso scolastico e favorisce la partecipazione e l’inclusione attiva delle persone sorde e sordo-cieche alla vita collettiva rimuovendo importanti barriere comunicative. E’ proprio questo lo scopo della presente proposta. Ritenuto che il riconoscimento della lingua dei segni sia un importante conquista di civiltà, rappresenta una necessita non più procrastinabile per consentire la piena integrazione dei soggetti audiolesi, che attualmente son circa 5.000.000 in Italia, nella società civile e per garantire loro i diritti di uguaglianza previsti dalla Costituzione in attuazione dell’art. 3 “TUTTI I CITTADINI HANNO PARI DIGNITà SOCIALE E SONO EGUALI DAVANTI ALLA LEGGE,SENZA DISTINZIONE DI SESSO, DI RAZZA ,DI LINGUA, DI RELIGIONE, DI OPINIONI POLITICHE, DI CONDIZIONI PERSONALI E SOCIALI” e nell’art.6 “LA REPUBBLICA TUTELA CON APPOSITE NORME LE MINORANZE LINGUISTICHE”. La proposta è quella di deliberare in merito – conclude l’assessore – per aderire alla promozione della lingua dei segni, affinchè venga sensibilizzato il Parlamento italiano all’emanazione di una legge per il riconoscimento della lingua dei segni (LIS)”.

Il percorso di sensibilizzazione sulla Lingua Dei Segni continuerà ad inizio 2017, in sinergia con il Comune di Sant’Arpino. Infatti, sarà organizzata una conferenza sull’argomento tra gennaio e febbraio e, contemporaneamente, sarà avviata una raccolta firme da portare in Parlamento.

Redazione

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