‘Area Vasta’ tra Caserta ed Isernia, Bosco in Provincia: “Piano che guarda al futuro”
Lavori di realizzazione di nuovi tratti di rete viaria ed ammodernamento di quella esistenza per favorire il collegamento tra le province di Caserta e Isernia.
Questo è stato il tema centrale dell’incontro che si è tenuto questa mattina presso la sala giunta della Provincia di Caserta, alla presenza del presidente facente funzione Silvio Lavornia, dell’europarlamentare Aldo Patriciello, del consigliere regionale Luigi Bosco, dei presidenti e commissari dei consorzi che operano nell’area di confine tra Campania e Molise, dei sindaci interessati al progetto di ‘Area vasta’ e dei tecnici e progettisti.
«Parliamo – ha affermato il consigliere regionale di ‘Campania libera – Psi – Davvero Verdi’ Bosco – di un piano strategico di fondamentale importanza per la Campania e la provincia di Caserta. Il progetto di ‘Area vasta’, assolutamente innovativo, mette in rete diversi comuni, due regioni ed altri organi che operano al confine tra Molise e Campania, con l’unico obiettivo di collegare zone, una a vocazione più industriale l’altra turistica, in cui vivono oltre ventimila persone, le quali potranno avere i benefici di entrambi i territori. Oltre a lavori per la realizzazione di nuovi tratti di rete viaria, che in gran parte devono essere solamente ammodernati perché già esistenti, c’è anche l’idea di sfruttare la potenza delle acque proveniente dal Molise per irrigare oltre 5000 ettari di terreno di comuni dell’altro casertano. Si tratta di un progetto concreto che guarda al futuro, incentrato su una tematica di costante attualità come il collegamento tra Campania e Molise».
Gli intervenuti hanno firmato un protocollo d’intesa preliminare; il prossimo passaggio sarà quello di informare le parti interessate e non si esclude, come proposto dal consigliere Bosco, la costituzione di una Ats (Associazione temporale di scopo). Al vertice ha partecipato anche il vicesindaco di Caserta Antonella De Benedictis, rappresentante nella giunta del Capoluogo di ‘Campania libera’.