Aversa. Pista di atletica, interviene l’Ass. Michele Ronza

In merito alla questione in corso circa “la pista di atletica” non posso non intervenire in quanto la problematica è direttamente collegata  al mio assessorato. La vicenda nasce nel lontano 2005. A tal proposito chi vuole può leggere quasi tutti i dettagli nella nota inviata al Ministero, nel mese di Novembre, che allego.

Partiamo dal 25 luglio 2016; giorno dell’insediamento della giunta targata de Cristofaro.

Dopo 11 giorni, in data 5 agosto 2016 ( chissà quanti erano in ferie) con determina dirigenziale n. 280 è stato incaricato il tecnico ( con sorteggio pubblico) ing. Della Corte per la redazione del progetto definitivo. Lo stesso professionista dopo alcuni giorni, nell’elaborare le strutture, si rendeva conto che mancava la relazione geologica ( nessuno si era accorto di tale mancanza in 12 anni… ). Con determina n. 349  del 22 settembre 2016 veniva avviata la procedura per la nomina di un geologo e per le prove sismiche necessarie.

Nel frattempo il sottoscritto ha più volte preso contatti e tenuto riunioni con il Consigliere Santulli e con l’ing. Della Corte.

La prima in data 6 settembre quando fu pensata una pista a otto corsie in quanto quella a sei era da escludersi. Il tecnico ,accompagnato dal Consigliere Santulli, previo accordo con ilsottoscritto, si è recato in primis a Caserta ed in data 27 settembre 2016 presso il CONI a Roma dove è stato visionato  il progetto per la realizzazione di una pista ad otto corsie. Infatti lo stesso Santulli in pari data ha inserito una foto in compagnia delprofessionista, scattata all’interno dello stadio Olimpico, sul profilo Facebook dove espone che il progetto era ok.

A questo punto erano necessarie  una proroga ed un ulteriore finanziamento di circa 500.000 euro in quanto la pista ad otto corsie prevede altre opere indispensabili. Il Sindaco ed il Sottoscritto ci siamo attivati in tal senso investendo anche il prof. Pasquino Raimondo ( posso fornire il numero a chi vuole rassicurarsi in tal senso) Commissario delle Universiadi 2019 il quale non aveva escluso del tutto il finanziamento.

Grazie anche al lavoro minuzioso svolto dalla dott.ssa di Ronza, abbiamo preparato un documento di richiesta di proroga che è stato inviato al Ministero nel mese di Novembre. Come richiesto e concordato con il Consigliere Santulli tale documento gli  è stato inoltrato in anticipo in quanto lo stesso aveva espresso la volontà di occuparsene personalmente avendo, secondo quanto da lui dichiarato, più chance di riuscire nel risultato. Il tutto riscontrabile dalla posta elettronica della dott.ssa di Ronza che ha provveduto all’ inoltro via email.

Il 21 gennaio, il Consigliere Santulli, venuto a conoscenza, in via del tutto ufficiosa, che il Ministero aveva negato la proroga ha fatto una dichiarazione con la quale afferma che se la pista non si farà sarà colpa dell’amministrazione de Cristofaro.

Tutto ciò ci lascia sgomenti ed allora abbiamo chiesto al Consigliere Santulli di starsene buono visto che in 12 anni non è riuscito nell’intento. Noi ci muoveremo nell’ottica e nell’interesse della città e, se ci sono ancora le condizioni, realizzeremo la pista.

Se dovesse essere negata la proroga ( non si riesce nemmeno a capire cosa sarebbe successo se la richiesta fosse stata fatta un mese prima senza nemmeno il progetto avviato; cosa avremmo scritto nella nota ?) probabilmente potrebbero esserci problemi ma non certamente causati da questa amministrazione. Il termine entro il quale si deve realizzare l’opera è il 30 giugno 2017. Anche se avessimo concluso la progettazione a sei corsie ( contro la volontà unanime di realizzarne una a otto) e avviata la procedura di appalto dei lavori ( con i tempi della SUA  e a parte qualche ricorso che poteva esserci) , ci spiega il Consigliere Santulli come si sarebbe potuto rendicontare l’opera entro il 30 giugno 2017 ? ( in termini pratici iniziare e completare con regolare esecuzione). Il suo sostenere che basta iniziare i lavori non è suffragato da nulla; non funziona così a meno che ciò non ci viene detto dal Ministero( cosa molto impossibile).Un altro debito di 1.500.000 euro da addossare ai Cittadini Aversani non lo faremo mai; anche perché , nonostante la pista di atletica fosse ed è importante, ci sono altre priorità che richiedono un’ingente disponibilità finanziaria. Per tutto il resto ha già risposto il Sindaco. Dimenticavo, il Sindaco è stato invitato per le vie brevi … con il manifesto.

Michele Ronza
Assessore ai Lavori Pubblici – Comune di Aversa


 Al Ministero dell’Economia e delle Finanze

Ragioneria Territoriale dello Stato di Caserta

VIA V. LAMBERTI , 15 A/1 ex Area Saint Gobain-

81100 Caserta

 Oggetto: Richiesta di ulteriore proroga per l’utilizzo contributi Statali erogati ai sensi dell’art.1, commi 28 e 29 della legge 30.12.2004, n. 311 destinati alla realizzazione della pista di atletica leggera.

La legge 311/2004( finanziaria 2005 ) all’art. 1 , comma 28) e ss.mm.ii. prevedeva per gli anni 2005-2006 e 2007 la concessione di contributi statali “ per il finanziamento di interventi diretti a tutelare l’ambiente ed i beni culturali e comunque lo sviluppo economico e sociale del territorio “.

In attuazione di quanto previsto dall’art. 1 comma 29 della legge sopra richiamata, il Ministero dell’Economia e delle Finanze , con Decreto del 18.03.2005, individuava gli Enti beneficiari dei contributi in argomento.

Il comune di Aversa veniva individuato nell’elenco “ A” lettera c) degli Enti destinatari del predetto contributo statale di €. 1.700.000,00 per il finanziamento della “ Pista di Atletica” e per le sotto indicate annualità:

ANNO 2005 €. 600.000,00 – ANNO 2006 €. 200.000,00- ANNO 2007 €. 900.000,00.

     Il contributo relativo alla prima annualità, veniva revocato da parte del Ministero , non avendo questo Ente, entro i termini di cui al Decreto sopra  richiamato, provveduto alla compilazione e trasmissione del modello Allegato B , concernente l’intervenuto relativo impegno.

A fronte di tale revoca, l’Amministrazione Comunale, avendo già provveduto ad inserire l’intervento nella programmazione delle OO.PP. 2005-2007,con nota prot. n. 45082 del 05.12.2005, nel trasmettere la certificazione comprovante l’intervenuto impegno, inoltrava al Ministero istanza per la riassegnazione del contributo afferente la prima annualità e su indicazione dello stesso Ministero, produceva analoga istanza alle competenti Commissioni della Camera e del Senato.

A tale istanza, tuttavia, non veniva fornita alcuna risposta  e con successivo Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 07.03.2006 , venivano rideterminate le misure dei contributi statali riconosciuti agli Enti in applicazione dell’art. 1  comma 28) della sopra richiamata legge 311/2014, con la indicazione della nuova determinazione degli importi annui ripartiti per il triennio 2006-2008 , così suddivisi :

ANNO 2006 €. 147.000,00- ANNO 2007 €.636.000,00- ANNO 2008 €. 317,000, per un totale di €. 1.100.000,00.

A fronte di detto finanziamento , ripartito nelle annualità sopra descritte, con nota prot. 36724 del 12.12.2012, il Ministero delle Finanze, chiedeva la restituzione di eventuali contributi residui non investiti, afferenti quel finanziamento.

Il Sindaco in carica , in data 25.01.2013, concedeva una delega specifica  al Consigliere Paolo Santulli, per seguire tutte le attività collegate alla realizzazione della pista di atletica leggera, ed in particolare per la trattazione delle problematiche connesse ad una proroga dei termini per l’utilizzo del  contributo .

In data 09/09/2013  veniva inviata al Ministero delle Finanze una relazione, con allegata analitica documentazione, che dimostrava l’attività dell’Ente per la realizzazione della Pista di Atletica Leggera, con la richiesta di una proroga dei termini per l’utilizzo dei contributi.

A fronte detta istanza,  con tre note successive, trasmesse a mezzo pec  ed acquisite al protocollo di questo Ente ai numeri 001958- 0019155-0019156 del 25.06.2014, il Ministero delle Finanze-Ragioneria Territoriale dello Stato di Caserta, concedeva al Comune di Aversa l’autorizzazione a trattenere , per ulteriori trentasei mesi decorrenti dalla data di ricezione dei relativi provvedimenti, i contributi già erogati con i sotto indicati  decreti:

  • 122248 del 18/09/2006 per un importo di 147.000,00 euro;
  • 113392 del 17/09/2007 per un importo di 636.000,00 euro;
  • 118589 del 9/10/2008 per un importo di 317.000,00 euro.

E’ opportuno precisare che Il Comune di Aversa ha provveduto , sin dall’anno 2005 , ad inserire  l’opera di che trattasi nei programmi triennali delle OO.PP. , approvati unitamente ai bilanci di previsione annuali e pluriennali.

A partire dall’anno 2014 ai fini della realizzazione dell’intervento sono state destinate in aggiunta allo stanziamento derivante dal contributo statale sopra descritto ulteriori risorse di bilancio per   €.500.000,00, portando lo stanziamento complessivo per il finanziamento della pista di Atletica ad €. 1.600.000,00;

Il complessivo stanziamento di €. 1.600.000,00, stimato quale importo necessario per la realizzazione dell’opera,  non consentiva la possibilità di acquisto del suolo o l’avvio di una eventuale procedura espropriativa.

Tale circostanza induceva  questo Ente, ai fini della realizzazione dell’impianto sportivo in argomento, a produrre all’Agenzia del Demanio, in attuazione delle disposizioni del D.lsg. 85/2010 in materia di federalismo demaniale  e dopo l’entrata in vigore dell’art. 56 bis del D.L. 21 Giugno 2013, istanza di trasferimento , a titolo gratuito , dell’immobile denominato “ex Piazza D’Armi ora ex Campo Profughi di Carinaro “  ubicato nel Comune di Aversa in Via Petrarca, essendo detto cespite ricompreso nell’elenco dei beni patrimoniali di proprietà dello Stato, di possibile attribuzione dei Comuni .

Detto ultimo procedimento si concludeva con decreto n. 3356 del 10.03.2015 di trasferimento del bene, con materiale consegna avvenuta in pari  data e con il vincolo di destinazione del bene alla realizzazione della pista di atletica.

La individuazione di tale area comportava altresì, in sede di approvazione del progetto , una variante al vigente strumento urbanistico il cui procedimento si è chiuso con l’approvazione da parte dell’Amministrazione Provinciale solo in data 27.08.2015.

Nel corso del mese di Settembre 2015, a causa della mancata approvazione, entro i termini di legge,  del bilancio e.f. 2015 e pluriennale 2015/2017, veniva adottato il decreto di scioglimento del Consiglio Comunale di Aversa , con contestuale nomina del Commissario straordinario incaricato della gestione dell’Ente.

Durante la gestione Commissariale si è verificato un rallentamento dell’ azione amministrativa con conseguente ricaduta negativa anche sul rispetto del termine previsto per la  chiusura dei lavori entro i limiti temporali  previsti nella  già ottenuta proroga per l’utilizzo del contributo statale  sopra richiamato.

In particolare , nei primi mesi della gestione commissariale, il settore LL.PP. non ha avuto un Dirigente Responsabile , per cui vi sono state notevoli difficoltà  nel dare attuazione alle previsioni di piano triennale delle OO.PP. , con particolare riferimento all’elenco annuale ove risulta previsto l’intervento in argomento.

Ad intervenuta nomina del Dirigente dell’Area  tecnica veniva individuato un nuovo Rup per la realizzazione dell’intervento e con deliberazione del Commissario n. 126 del 30.04.2016 veniva approvato il nuovo piano triennale delle OO.PP., ove nell’annualità 2016 veniva confermata la previsione dell’opera più volte richiamata.

Al fine di dare avvio alle procedure di realizzazione della Pista di Atletica, il Commissario straordinario, con atto deliberativo n. 135 in data 11.05.2016 adottava atto di indirizzo per consentire al competente Dirigente di avviare una procedura ad evidenza pubblica per il conferimento di un incarico professionale per la elaborazione della progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera.

Subito dopo l’insediamento della nuova Amministrazione, avvenuto solo in data 25.07.2016, veniva dato impulso al competente settore comunale di attivare le procedure amministrative per la esecuzione degli atti programmatici e di indirizzo sopra richiamati.

In particolare il Dirigente preposto , in esecuzione del sopra richiamato atto di indirizzo  ed a seguito della esperita procedura ad evidenza pubblica, con determina dirigenziale n. 280 del 05/08/2016  conferiva  l’incarico per la redazione del progetto definitivo.

Con successiva determina n. 349 del 22.09.2016 veniva altresì  dato avvio alla procedura per la nomina di un geologo per la redazione della relazione geologica e per le relative indagini.

Ad oggi  l’intervento non ha ancora potuto trovare attuazione in quanto  si è  in attesa dell’acquisizione delle indagini geologiche prodromiche alla redazione del progetto definitivo.

Si precisa che tale Opera Pubblica sarà prevista anche nel redigendo programma triennale 2017-2019 , aggiornamento elenco annuale  dei lavori 2017 e ad intervenuta acquisizione del progetto cantierabile potrà essere dato avvio alle procedure di gara per l’appalto dei lavori.

Al riguardo si precisa che, in virtù delle vigenti disposizioni di legge, stante l’importo dei lavori,  la gara dovrà essere obbligatoriamente espletata presso la S.U.A., cui questo Ente ha aderito, operante presso il Provveditorato Interregionale OO.PP. per la Campania-Puglia –Molise e Basilicata che solitamente impiega un lungo lasso temporale per la chiusura dei  procedimenti affidati.

Alla luce di quanto sopra rappresentato e delle molteplici difficoltà tecnico-amministrative verificatesi nel corso dell’intrapreso iter procedimentale, stante l’approssimarsi del termine di scadenza della proroga già concessa e considerato che entro detto termine l’opera potrà essere avviata, ma sicuramente non conclusa, permanendo tutte le condizioni e le motivazioni che hanno  consentito  la concessione della precedente proroga, il sottoscritto Arch. Domenico de Cristofaro, nella qualità di Sindaco pro-tempore del Comune intestato ,

C H I E D E

A codesto spettabile  Ministero di voler concedere una ulteriore proroga, di almeno 36 mesi, per l’utilizzo dei fondi concessi a questo Ente con i decreti indicati in premessa.

Nell’auspicio che la presente richiesta possa essere accolta, si rimane a disposizione per fornire ogni ulteriore chiarimento o atto che dovesse rendersi necessario al riguardo.

AVERSA, data protocollo                                                                     IL SINDACO

                                                                                                      Arch. Domenico de Cristofaro

Redazione

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