Camorra e mafia, la relazione semestrale della DIA: la nuova geografia criminale
È nella consapevolezza di dover analizzare un tema per definizione complesso come quello delle mafie – per giunta alla luce di uno scenario macroeconomico altrettanto complicato – che sono stati sviluppati i diversi capitoli di cui si compone l’elaborato, dove sono stati fatti convergere gli elementi informativi raccolti dai Centri e dalle Sezioni Operative della D.I.A. (a loro volta collettori delle Forze di Polizia), gli spunti di analisi partecipati dagli omologhi Organismi collaterali e le riflessioni maturate a seguito dei più recenti provvedimenti e sentenze in materia di criminalità organizzata.
In linea di continuità con il semestre precedente si è voluto, ancora, porre l’accento oltre che sulle connotazioni strutturali delle principali manifestazioni criminali nazionali e straniere, anche sui modus operandi adottati dalle organizzazioni, richiamando le tecniche e i sofisticati meccanismi scoperti, in particolare, nel corso delle investigazioni condotte su casi di riciclaggio o che abbiano disvelato infiltrazioni negli appalti o negli enti pubblici locali.
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