Capriati al Volturno. Lavori abusivi sul Fiume Volturno, archiviato procedimento penale per il Sindaco
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di S. Maria Capua Vetere, Dott.ssa Grammatica, su richiesta del Procuratore Aggiunto Dr. Antonio D’Amato, ha disposto l’archiviazione del procedimento penale aperto nei confronti del Sindaco di Capriati a Volturno, Giovanni Prato, e dell’imprenditore Vincenzo Iacovone, denunciati dai Carabinieri della Stazione di Capriati a Volturno e della Compagnia di Piedimonte Matese per aver realizzato un’area picnic ed un’area balneabile in Capriati a Volturno alla località Santojanni.
In particolare, il Sindaco Prato ed il sig. Iacovone risultavano indagati in riferimento al reato di cui all’art. 44 lett. C) DPR 380/01, perché in concorso tra loro, il primo in qualità di committente, il secondo in qualità di esecutore, in assenza del permesso di costruire, in data 04/07/2015, realizzavano lavori di sbancamento con deviazione del corso naturale del Fiume Volturno, apponevano panche in legno, cestini portarifiuti e arredi urbani, abbattevano alberi e costruivano una scaletta con pali di legno.
Il Sindaco Giovanni Prato, difeso ed assistito dall’Avv. Giuseppe Bagaglia, a seguito di un’accurata attività difensiva consistita nel reperimento di immagini fotografiche e di immagini satellitari fornite da Google Earth, nella produzione di progetti comunali inerenti l’area fluviale in questione e nella redazione di perizie tecniche, è riuscito a dimostrare l’assoluta infondatezza della notizia di reato.
L’unico intervento richiesto dal Sindaco Prato, nella sua qualità di “Ufficiale di Governo” (art. 54, D. Lgs 267/2000) e prima autorità di Protezione Civile nell’ambito del territorio comunale (art. 15, L. 225/1992), ed effettuato dal Sig. Iacovone Vincenzo, è consistito nella rimozione di un albero non radicato che si rendeva estremamente pericoloso per i frequentatori dell’area fluviale. Il Sindaco Prato ha dimostrato che, in località Santoianni del Comune di Capriati a Volturno, sin dal 1989, è stata progettata e realizzata un’area attrezzata sulla sponda sinistra del Fiume Volturno, destinata a punto di ritrovo ed area picnic. Negli ultimi decenni, il corso delle acque si è spostato verso l’opposta sponda creando un’area naturale di golena.
L’area fluviale, dal mese di luglio 2015 sottoposta a sequestro penale dai Carabinieri operanti, è stata dissequestrata e restituita ai cittadini capriatesi ed a tutte le persone che, nella prossima estate e con le dovute cautele, vorranno apprezzare il bellissimo sito naturale. Pieno apprezzamento viene espresso, quindi, per l’operato della magistratura.
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