Caserta. Oliviero: “Rettifica DdG, atto necessario per garantire servizio efficiente”
Nella giornata odierna, il Presidente, PD, della Commissione Ambiente, Gennaro Oliviero, in una nota al Presidente De Luca e, gli altri Organi regionali coinvolti, ha chiesto la pronta rettifica della Delibera per la quantificazione del Lotto sul Trasporto Pubblico Locale, di Caserta e Provincia. Come strutturate, sono inadeguate a garantire un servizio decente per i cittadini in Terra di Lavoro.
“Nella mattina di oggi – esordisce, Gennaro Oliviero, Presidente, PD, Commissione Ambiente in Consiglio Regionale Campania – ho inviato una nota al Governatore De Luca, al suo Vice, Bonavitacola, che sta curando il tavolo di concertazione, al Presidente della Commissione Trasporti, Cascone, ed alla Direzione Generale Mobilità, affinché si approntino gli atti necessari per rettificare la Delibera relativa al Bacino Unico del Trasporto Pubblico Locale, nella parte attinente il Territorio di Caserta e la sua Provincia. Così come pubblicato, l’Atto mostra una serie di criticità che rischiano di compromettere seriamente l’erogazione di un servizio che possa dirsi minimamente valido per l’utenza in Terra di Lavoro.”
“Infatti – spiega – vi è una decurtazione di oltre il 10% nel calcolo complessivo chilometrico delle corse da aggiudicare e, inoltre, vengono stanziate risorse inferiori per oltre il 17%, rispetto a quanto previsto in precedenza. Con questi presupposti, in una situazione già allo stato attuale non confortante, il rischio di gravi ripercussioni, è tutt’altro che remoto. Il Lotto Caserta, non sarà affatto concorrenziale se confrontato con gli altri della Campania, con la possibilità che possano partecipare aziende dalle caratteristiche economico finanziarie tutt’altro che piacevoli. Per di più, si profila lo spettro di un pessimo servizio di mobilità ai cittadini di Terra di Lavoro, considerati i ridotti contenuti economici.”
“Va anche precisato – conclude Oliviero – che, a seguito della ridefinizione del Lotto, questo si vede estrapolare l’Agro Aversano, che passa nella competenza della Città Metropolitana di Napoli, andando a svilire ulteriormente la competitività strategica di questa parte di TPL. Le mie considerazioni urgenti, saranno certamente tenute in debito conto, non può assolutamente passare il messaggio che il cambiamento portato avanti da questa Amministrazione regionale, avvenga sulle spalle dei cittadini casertani.”