“Defend your city, reagisci all’invasione”, l’iniziativa di Lotta Studentesca
Azione di Lotta Studentesca contro l’immigrazione in decine di città italiane. Il movimento giovanile di Forza Nuova ha affisso manifesti shock accompagnati da striscioni per esprimere la propria posizione sul fenomeno immigratorio.
Andrea Di Cosimo, responsabile nazionale di Lotta Studentesca, commenta così il blitz dei militanti: “È in crescita il numero di immigrati che illegalmente entra nel territorio nazionale. Con la minaccia terroristica che colpisce il cuore dell’Europa, la disoccupazione in crescita secondo gli ultimi dati ISTAT, i servizi segreti che ammettono l’esistenza di una forte correlazione tra immigrazione clandestina e terrorismo, un Governo forte e capace dovrebbe chiudere immediatamente le frontiere procedendo con i rimpatri degli immigrati irregolari presenti sul nostro territorio. Invece assistiamo alla prosecuzione di una politica scellerata: le nostre navi fungono da taxi per gli scafisti, centinaia di migliaia di finti profughi (anche l’Unione Europea riconosce che l’80% degli immigrati che arriva in Italia non ottiene lo status di “profugo”) continuano a essere mantenuti attraverso i soldi degli italiani e i nostri quartieri vengono lasciati in balia della criminalità immigrata che, in tandem con le organizzazioni malavitose, rendono invivibili le nostre città. Nonostante – continua Di Cosimo – le promesse del Ministro Minniti, il quale sembra tentare un approccio diverso rispetto al suo incompetente predecessore Alfano, abbiamo la certezza che non verrà usato il pugno duro per ristabilire l’ordine in certe zone d’Italia, le quali sperimentano già da tempo una presenza altissima di immigrati che, soprattutto in certe realtà del Nord del Paese, hanno il monopolio dello spaccio e contribuiscono in modo significativo al degrado delle nostre città. Ogni giorno, infatti, sorgono nuovi ghetti, non più frequentati dagli italiani, in cui vige il coprifuoco a causa dell’alto tasso di criminalità. Il blitz di questa notte ha preso di mira principalmente le piazze frequentate dai nostri militanti, mandando quindi un chiaro segnale alle istituzioni: dove c’è la presenza dei nazionalisti non c’è spazio per il degrado, non esiste lo spaccio di stupefacenti e l’insediamento di ulteriori clandestini (i quali iniziano spesso attività illegali con il supporto della criminalità organizzata) non è ben accetto. Per questo il nostro movimento – conclude l’esponente del movimento giovanile patriottico – sarà sempre in prima linea nella lotta all’immigrazione di massa, anche attraverso delle azioni politiche forti per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze negative di un’ulteriore apertura dei nostri confini. Finché ci sarà un solo militante di LS la battaglia per la difesa delle tradizioni e del futuro del nostro Popolo sarà al centro dell’agenda politica del nostro Movimento.”