Istanbul. Arrestato killer di Capodanno: è Abdulkadir Masharipov
L’uzbeko Abdulkadir Masharipov, accusato di essere il killer che la notte di Capodanno ha ucciso 39 persone al nightclub ‘Reina’ di Istanbul, è stato arrestato in serata con il figlio nel quartiere di Esenyurt a Istanbul. Lo riferisce la Cnn Turk.
La polizia turca ha rilasciato una foto in cui si vede il volto del principale sospettato per la strage del Reina con ecchimosi e ferite e macchie di sangue sulla maglietta.
Quando la polizia antiterrorismo turca è piombata nell’abitazione di Istanbul in cui si nascondeva, Abdulkadir Masharipov ha fatto resistenza. Lo riporta Ntv, mostrando le prime immagini dell’uzbeko, portato via in manette dagli agenti. Non è chiaro tuttavia se ci sia stato anche uno scontro a fuoco.
Abdulkadir Masharipov è stato portato da un medico della polizia per alcuni controlli sanitari, come avviene solitamente nelle operazioni antiterrorismo in Turchia, prima di essere trasferito sotto rigide misure di sicurezza in un commissariato di Istanbul. Nei giorni scorsi, dopo l’arresto della moglie, era stata diffusa la notizia che l’attentatore aveva trascinato nella sua fuga il figlioletto di 4 anni, che secondo i media turchi è stato ritrovato insieme a lui.
Altre 3 persone sono state arrestate dall’antiterrorismo turca insieme ad Abdulkadir Masharipov. I 3 sospetti sono stati trovati nella stessa abitazione dell’attentatore nel quartiere di Esenyurt, alla periferia europea di Istanbul, durante il blitz che ha portato al suo arresto. Lo riporta la Cnn Turk.
Abdulkadir Masharipov si sarebbe nascosto 3 giorni fa nell’abitazione in cui è stato arrestato nel quartiere di Esenyurt, alla periferia europea di Istanbul. Lo riferisce Ntv, secondo cui si tratterebbe di un covo dell’Isis e le 3 persone trovate insieme a lui sarebbero anche loro militanti jihadisti.
(ANSA)