Seconda Categoria. Casale 1964, Natale: “E’ un momento difficile, usciamone con l’orgoglio”
Dopo la sosta natalizia, allungata anche dalla neve che non ha permesso nello scorso weekend di giocare, il Casale 1964 torna finalmente in campo. In programma c’è la gara che in pratica chiude la decima giornata del girone A di Seconda categoria. Domani (domenica 15 gennaio) alle 14.30 infatti capitan Roger Ferraro e compagni si ritroveranno in trasferta sul campo in erba sintetica di Lusciano dove affronteranno i padroni di casa del Real Lusciano 2016.
Le due squadre si sono già affrontate nello scorso mese di ottobre quando ‘inaugurarono’ le proprie stagioni con un pirotecnico 3-3 in occasione della prima giornata di Coppa Campania. Ora le squadre sono completamente diverse e maggiormente rodate e sognano entrambe di poter avvicinarsi ulteriormente alla zona play off per continuare a sperare nel ‘balzo’ in Prima categoria. La squadra guidata dal presidente-allenatore Enricomaria Natale non sta di certo vivendo un buon momento ma vuole iniziare nel migliore dei modi questo 2017 regalando un successo che possa riportare entusiasmo in tutta la società e che possa finalmente tracciare un solco con il passato: “Non ci vogliamo assolutamente arrendere – afferma Natale – anzi siamo arrabbiati e pronti a risalire subito la classifica con cuore e orgoglio. Stiamo attraversando sicuramente un brutto momento dovuto a molti episodi dove la fortuna non ci ha baciati e anzi ci ha girato le spalle. In queste ultime settimane abbiamo lavorato tantissimo e i ragazzi si sono allenati con sempre più cura. L’obiettivo è quello di reintegrare il prima possibile in rosa i tanti infortunati che sono sicuro potrebbero darci una grandissima mano per ritornare al successo. Andiamo a giocare a Lusciano contro una squadra che già conosciamo e questo potrebbe tornarci utile. Il Real Lusciano 2016 ha dimostrato di saper fare bene e per questo motivo sarà necessario dare il massimo dal primo all’ultimo momento per uscire dal campo con un sorriso. Per noi è un ulteriore banco di prova per provare ad uscire da questo black out ed essere orgogliosi di indossare la maglia del Casale 1964”.