Serie D. La lettera del Presidente Carmine Franco ai cittadini di Gragnano
Riportiamo in versione integrale la lettera scritta dal Presidente Carmine Franco ai cittadini di Gragnano, pubblicata sul quotidiano “Metropolis” di domenica 29 gennaio.
Cari Gragnanesi,
sono il Vostro Presidente Carmine Franco. Ho deciso di scrivervi questa lettera aperta per rendervi partecipi del mio stato d’animo. In estate ho intrapreso questo progetto sportivo con curiosità ma anche con un pizzico di timore perché era la mia prima esperienza in questo mondo. Non tutto è filato liscio, lo sapete bene, ma sono sempre andato avanti. Perché sono un uomo che quando si prefigge un obiettivo, lo persegue fino allo spasimo. Perché sono un uomo che se si assume un impegno, lo onora fino in fondo. Ma soprattutto perché mi sono innamorato. Ebbene si, lo confesso. Mi sono innamorato di Gragnano e di voi Gragnanesi. Ho conosciuto persone speciali, appassionate e pronte a tutto per il proprio paese. Con queste persone e per queste persone negli ultimi mesi ho ristrutturato la società dalle fondamenta, tagliato i rami secchi ed inserito nell’organigramma personalità di primo livello come Bruno Giordano. Eppure non ho ricevuto nessun aiuto. Le forze imprenditoriali del paese sono rimaste sorde ad ogni mio richiamo. Non mi sono demoralizzato ed ho deciso di fare da me, con le mie sole forze. Voi che siete il nostro pubblico ci avete sostenuto e spronato dandoci la carica giusta per proseguire e non mollare. Di questo vi sarò eternamente grato. Per andare avanti e crescere però c’è bisogno di pensare in grande e per farlo è necessario innanzitutto migliorare le infrastrutture. Il “San Michele”, il nostro “San Michele”, ha bisogno di importanti aggiustamenti per permetterci di raggiungere i traguardi, sportivi e non, che ci siamo prefissati. L’obiettivo mio e dei miei collaboratori è quello di ristrutturarlo ed ampliarlo. Fare in modo che possa diventare davvero la Casa dei Gragnanesi, che possa essere utile a tutti voi. Vogliamo costruire una palestra che sia disponibile, anche gratis, per le scuole, un centro benessere ed un centro polisportivo con un convitto per ospitare i ragazzi del settore giovanile lontani da casa. E’ un progetto ambizioso che per essere realizzato necessita che ci sia comunione di intenti a tutti i livelli. Qui sorgono i problemi. Nonostante tante promesse, ogni giorno con l’amministrazione comunale sembra di tornare punto e a capo. Mi chiedo come sia possibile che dei vostri concittadini non siano entusiasti di ciò che sto proponendo. Strutture efficienti, a disposizione dei cittadini e capaci anche di creare importanti opportunità lavorative sul territorio. Mi era stata prospettata, nelle ultime settimane, la possibilità di acquisire lo stadio in comodato d’uso, sgravando il Comune dagli onerosi costi di gestione. Dopo aver compiuto tutti i passi necessari, all’ultimo momento sono state cambiate le carte in tavola. Non ho intenzione di partecipare ad alcun bando perché comporterebbe un incremento abnorme dei costi, già importanti, della ristrutturazione. Se queste continueranno ad essere le basi su cui trattare, alla fine dell’annata non potrò che fare un doloroso passo indietro. La mia speranza è che qualcosa cambi al più presto, che per una volta venga smentito l’assunto, tutto italiano, per cui i politici nostrani vorrebbero essere sempre in prima linea al momento di dividersi dei meriti ma al contempo nascondersi nelle retrovie quando c’è da assumersi le proprie responsabilità ed appoggiare un cambiamento che sia utile alla Comunità. A prescindere da ogni tipo di considerazione, fino al termine della stagione io sarò qui. Non vi abbandono. Non abbandono Gragnano. Io ho un sogno, costruire qualcosa di bello in questa città. Al momento ho investito di tasca mia, senza nessun aiuto. Ho la coscienza pulita ed ho fatto tutto nell’interesse di Gragnano e dei Gragnanesi. Lei, caro Sindaco e cara Giunta, siete certi di lavorare nell’interesse della vostra Città e dei vostri concittadini?
Carmine Franco
Presidente ASD Città di Gragnano