Tre attentati esplosivi nella notte tra Parete e Giugliano: forse l’ombra del racket

L’ombra del racket nei tre attentati esplosivi di stanotte, contro due attività commerciali. Nella notte intorno alle 2:00 circa, le forze dell’ordine sono dovute intervenire in tre zone, dove si sono verificate delle esplosioni di ordigni a danno di attività commerciali.

Nello specifico dei balordi, probabilmente criminali a soldo di clan, hanno fatto brillare un primo ordigno esplosivo in via Oasi Sacro Cuore a Giugliano, in provincia di Napoli, mentre gli altri due a Parete in Piazza del Popolo contro le sedi dell’agenzia funebre di Luciano Russo e in di Piazza Trinità ai danni della sede dell’agenzia Immobiliare Meraglia. Nello scoppio, le insegne, le vetrine e le serrande dei tre negozi sono rimaste gravemente danneggiate, provocando ingenti danni anche all’interno dei locali.

Alcuni cittadini hanno espresso questo timore “l’attentato ripropone la presenza della criminalità organizzata nella nostra città.” Nei prossimi giorni gli inquirenti saranno in grado di appurare la natura del fatto criminoso. Una cosa è certa: il mondo del commercio torna ad essere nel mirino della criminalità organizzata. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Giugliano, i quali intervenuti sul posto unitamente alla scientifica hanno raccolto indizi e materiale utile per risalire all’identità degli autori degli attentati dinaminardi e dei loro eventuali mandanti. Intanto in queste ore saranno ascoltati i titolari delle attività colpite per comprendere se hanno o meno ricevuto richieste estorsive o minacce da parte dalla criminalità organizzata. Legalità e sicurezza costituiscono un biglietto da visita fondamentale per un paese civile.

Christian de Angelis