Aversa. Il Comune ricorda i martiri delle Foibe e dell’Esodo giuliano
Venerdì 10 febbraio, in occasione del Giorno del Ricordo, il Comune di Aversa ha organizzato un incontro per commemorare i martiri delle Foibe e dell’Esodo giuliano, che, alla fine del secondo conflitto mondiale, furono brutalmente uccisi e costretti ad abbandonare le terre italiane della Venezia Giulia. Con una conferenza dal titolo “Storie e Memorie dall’Esodo” che si svolgerà il 10 febbraio, alle 10.30, presso la Casa della Cultura “Caianiello”, saranno ricordate le migliaia di vittime delle violenza cieca che si abbatté sugli italiani del confine orientale, fra i quali anche due aversani, e si ricorderà il dramma dell’esilio che molti furono costretti a vivere, trovando anche ad Aversa ospitalità, presso quello che fu il Campo Profughi Baraccato. Con l’intervento delle scuole cittadine e del Vicesindaco Federica Turco,in collaborazione con il Comitato Nazionale 10 Febbraio, porteranno la loro testimonianza due ex ospiti del Campo Profughi di Aversa, tra cui Piero Foscolo, sfollato da Rodi, e la professoressa Sofia Simeone, nipote di Angelo De Vivo, infoibato. Saranno proiettati filmati d’epoca sulle vicende dell’Esodo degli istriano-fiumano-dalmati e sulla loro permanenza ad Aversa. Al termine dell’incontro sarà deposto un omaggio floreale all’ingresso principale del Parco Pozzi, presso il pilone che un tempo segnava l’accesso al Campo Profughi.