Aversa. San Biagio: celebrata al “Moscati” la solenne benedizione della gola
San Biagio e la solennità della benedizione della gola ,come nella tradizione, anche quest’anno, si è svolta al reparto otorinolaringoiatria dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa.
La cerimonia religiosa, con la partecipazione dei degenti, operatori sanitari, Dirigenza sanitaria e amministrativa, personale del reparto in servizio e quiescenza, è iniziata con la celebrazione della Santa Messa, officiata dal cappellano sanitario don Luciano Pellino, durante l’omelia, ha ricordato le virtù cristiane di San Biagio, vescovo e martire , imprigionato e per non aver voluto rinnegare la fede cristiana, per questo, punito con strazianti pettini di ferro, che si usano per cardare la lana. Tra i miracoli di San Biagio, don Luciano Pellino, ha ricordato quello di aver salvato da morte sicura un bambino per lisca di pesci, conficcatogli nella trachea, con la sola preghiera e l’imposizione delle mani. A fine cerimonia religiosa, Don Luciano ha rinnovato il rito della benedizione delle gole, avvicinando due candele incrociate alla gola dei partecipanti pronunciando la formula: “Per intercessione di San Biagio, Dio ti liberi dal male della gola e da ogni male”.
A fine cerimonia momento di aggregazione sociale, soddisfatta la capo sala storica del reparto, Teresa Cucco, da sempre promotrice dell’evento: “L’annuale appuntamento, per ringraziare e rinnovare la nostra testimonianza di fede in San Biagio, non è solo un evento da calendario, ma un impegno forte di tutti, degenti, quadro sanitario permanente e pensionati, prima fra tutti, il professor Angelillo che alla soglia dei novant’anni, continua a comunicare con l’esempio come la professione sanitaria insieme alla fede cristiana, è una vera missione, è il Signore che ce lo chiede, nessuno è delegato, ma tutti responsabili a pieno titolo, di alleviare, curare e guarire le sofferenze, di chi vive nel dolore”.