Cesa. Il sindaco Guida: “Sto pensando di dimettermi e dedicarmi ai miei problemi familiari”
In merito alla vicenda della lite tra il primo cittadino di Cesa Enzo Guida e l’ex moglie, il Sindaco ha voluto precisare sull’accaduto.
Spiace molto che una vicenda privata e personale debba trovare spazio nelle cronache e, per di più, in una versione totalmente alterata (leggi qui). Penso non faccia piacere a nessuno essere costretto a dover parlare pubblicamente di questioni che attengono unicamente alla sfera privata, ciononostante ritengo sia opportuno chiarire una vicenda che sta assumendo toni davvero spiacevoli e lo faccio al solo scopo di riportare i termini della questione entro il giusto alveo.
Vicissitudini familiari mi hanno portato, alcuni mesi fa, alla decisione di separarmi da mia moglie. Una decisione del genere avrebbe, a mio avviso, meritato riserbo e rispetto della privacy, soprattutto in considerazione della presenza di due figli minori; invece, una vicenda strettamente privata è divenuta non solo di dominio pubblico ma anche oggetto di malevolo chiacchiericcio e, talvolta, persino argomento di valutazioni “politiche”. Come in tutte le coppie che affrontano una separazione, soprattutto nelle fasi iniziali, vi sono discussioni su come risolvere aspetti delicati. Questo è quanto avvenuto stamattina mentre mi trovavo nel mio studio professionale: una discussione che, seppure con toni accessi, non è mai sfociata in aggressioni e/o ferimenti come riportato. Diverse persone che hanno assistito alla discussione potranno, se necessario, confermare ciò che riporto.
Valuterò con i miei legali, in maniera serena, se sporgere denuncia querela per le notizie infondate che stanno circolando in queste ore; con altrettanta serenità, sto valutando l’opportunità di concedermi un periodo di pausa dalle incombenze derivanti dal mio incarico di Sindaco per concentrarmi unicamente a risolvere al meglio questa delicata fase familiare. Chiedo che, su una vicenda privata e personale, vi sia riserbo da parte di tutti per tutelare soprattutto i minori coinvolti.
Enzo Guida