Parete. Ennesimo attentato nella notte, preso di mira ex consigliere comunale PD

Ennesimo attentato esplosivo quello avvenuto stanotte intorno alle ore 2:00 circa, nei pressi dell’ingresso dell’abitazione dell’ex consigliere comunale del PD nonchè imprenditore Marco Meraglia. Ricordiamo che l’imprenditore era rimasto già vittima di un attentato simile il 23 gennaio scorso, quando dei balordi probabilmente a soldo dei clan, avevano fatto brillare un ordigno esplosivo all’angolo di Piazza Trinità a Parete ai danni della sede “dell’agenzia Immobiliare Meraglia”. Nello scoppio, le insegne, le vetrine e le serrande dei tre negozi erano rimaste gravemente danneggiate,provocando ingenti danni anche all’interno dei locali. Alcuni cittadini hanno espresso questo timore “l’attentato ripropone la presenza della criminalità organizzata nella nostra città.”

Il sindaco Gino Pellegrino scrive: “Nonostante gli arresti degli ultimi giorni anche questa notte c’è stata l’esplosione di una bomba fuori ad un’abitazione di un nostro concittadino. Ho richiesto di nuovo al Prefetto la convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Inoltre domenica mattina alle ore 10.30 con tutte le forze politiche e sociali del paese abbiamo organizzato un incontro in piazza Berlinguer. Parete non tornerà indietro e dimostreremo di avere gli anticorpi. Gli imprenditori, i commercianti, le associazioni e tutti i cittadini sono invitati a partecipare.”

Partito Democratico di Parete: “La città si sveglia nella cuore della notte e ritornano gli incubi del passato. Ancora una bomba, ancora violenza. Il Partito Democratico condanna questi atti criminosi ed esprime piena solidarietà alle vittime di queste barbarie. In momenti di difficoltà bisogna avere la forza della coesione e tutti, forze politiche, sociali, istituzionali, devono far sentire la presenza di Legalità e di Stato. Per questo Domenica 12 alle 10.30 saremo presenti in Piazza Berlinguer. Parete non si piega al racket.”

Nei prossimi giorni gli inquirenti saranno in grado di appurare la natura del fatto criminoso. Una cosa è certa: il mondo del commercio torna ad essere nel mirino della criminalità organizzata. Sulla vicenda indagano le forze dell’ordine per risalire all’identità degli autori degli attentati dinamitardi e dei loro eventuali mandanti.

Christian de Angelis

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Redazione

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