Strasburgo. CETA, Caputo: “Ho votato contro perché non porta vantaggio ai cittadini europei”
“E’ davvero un peccato che il CETA non abbia segnato una discontinuità e che l”Unione Europea non abbia colto questa occasione per orientare i negoziati ad una più equa protezione dei diritti dei consumatori, del principio di precauzione e delle clausole di protezione dell’ambiente. Ho votato contro perché il CETA non porterà alcun vantaggio ai cittadini europei”. Lo ha dichiarato Nicola Caputo Parlamentare europeo del PD Gruppo S&D a Strasburgo nel corso della discussione sul CETA, il trattato di libero scambio tra Unione europea e Canada, che è stato ratificato oggi dal Parlamento europeo.
“Il CETA – spiega Nicola Caputo nel suo intervento – contrasta con standard che ritengo assolutamente non negoziabili: dall’approccio alla sicurezza alimentare alle misure sugli interferenti endocrini, dagli impegni per il raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici ai livelli massimi per i residui di pesticidi, dal meccanismo di arbitrato, agli spazi per l’intervento dei privati nei servizi pubblici, dal rischio di ingresso di prodotti OGM alla tutela delle produzioni di qualità. In Europa – aggiunge l’eurodeputato – abbiamo 1300 prodotti alimentari ad indicazione geografica, 2800 vini e 330 distillati. Di questi, il CETA ne tutelerà solo 173. Molte denominazioni di origine, dunque, che siamo abituati a considerare indicative di prodotti di qualità con forte legame al territorio non saranno protette oltre oceano e quindi suscettibili di imitazione”.