Confiscato il tesoro di Angelo Grillo: 30 milioni in case, società e conti correnti
Nella mattinata odierna i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta hanno dato esecuzione ad una sentenza di confisca di beni mobili, immobili, società e rapporti finanziari, ubicati nelle province di Caserta, Benevento, Livorno e Sassari, per un valore complessivo stimato di circa 30 milioni di euro, nella disponibilità di GRILLO Angelo nato a Marcianise (CE) il 18.12.1950, imprenditore operante nel settore delle pulizie e della vigilanza privata, già tratto in arresto il 7 novembre 2013, poiché ritenuto in organico al sodalizio criminale di tipo camorristico dei “Belforte” di Marcianise (CE), e ancora oggi detenuto al regime carcerario del 41 bis OP.
Il provvedimento, notificato ad altri 25 soggetti, terzi intestatari dei beni, individuati tra dipendenti, soci e parenti di Grillo Angelo, riguarda in particolare 24 società operanti nei settori delle pulizie e della vigilanza privata, 12 terreni, 10 appartamenti (tra cui uno situato nella rinomata località turistica di Stintino-SS), 2 fabbricati in costruzione, 1 fabbricato industriale, 7 autorimesse, 2 ville, 1 locale deposito, 68 veicoli tra cui mezzi d’opera intestati alle società e autovettura di lusso, nonché 165 rapporti bancari ed investimenti.
La confisca odierna scaturisce dagli accertamenti patrimoniali sviluppati a corollario dell’attività investigativa svolta dai Carabinieri che ha già portato, tra l’altro, dal 2013 ad oggi, all’emissione di vari provvedimenti di misura cautelare personale per 72 indagati.