Consip: Emiliano in Procura a Roma, sentito come teste

Il governatore della Puglia Michele Emiliano è stato ascoltato per circa un’ora, come testimone, dal pm di Roma Mario Palazzi nell’ambito del filone romano dell’inchiesta Consip. Emiliano è stato ascoltato in merito agli sms ricevuti dall’allora sottosegretario, ora ministro, Luca Lotti e da Tiziano Renzi, padre dell’ex premier Matteo, per sollecitare un suo incontro con Russo. L’ipotesi della procura di Roma è che Romeo possa aver beneficiato del rapporto di amicizia Renzi-Russo per mettere le mani sugli appalti Consip.

Nel corso dell’audizione con il pm Mario Palazzi, tenutosi nell’ufficio del procuratore Giuseppe Pignatone, Michele Emiliano ha mostrato gli sms ricevuti da Luca Lotti e da Tiziano Renzi. Questi sono stati acquisiti dai magistrati.

Lotti: ‘La verità verrà a galla, continuo a fare il ministro’ – “Diciamo che le vicende personali hanno inciso sulla serenità con la quale uno affronta il proprio lavoro. Ma con altrettanta franchezza voglio dire che la serenità che ho dentro, perchè conosco la verità e so che verrà a galla, non mi impedisce di continuare a fare il mio lavoro e di provare a dare una mano allo sport in Italia e alle associazione che fanno sport. Ripeto, io credo che alla fine la verità verrà a galla”. Così il ministro dello Sport Luca Lotti, in un’intervista a Sky Sport, sull’inchiesta Consip.

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Redazione

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