M5S: “Guerra a giri di mazzette a Portici, Ercolano e San Giorgio”
“La messa in opera della Centrale unica di committenza nei Comuni di Portici, Ercolano, San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio è, senza ombra di dubbio, merito del Movimento 5 Stelle. Che con i suoi attivisti, i portavoce, i parlamentari, si è attivato ad ogni livello per evitare che si protraesse la fase di totale stallo, ingiustificata quanto dannosa, di uno strumento così importante. Nove mesi di paralisi della stazione appaltante non si spiegano altrimenti se non con l’immobilismo, l’incapacità e il disinteresse degli amministratori coinvolti. Non è e non può essere una coincidenza che la Cuc sia partita solo ed esclusivamente su impulso di un’interrogazione a firma del nostro senatore Sergio Puglia, dopo un’intensa attività di sollecitazione di consiglieri e cittadini attivi dai singoli territori, il cui unico fine era quello di sbloccare bandi per opere delicate e strategiche per il rilancio della cosiddetta “buffer zone”. Chi, tra i sindaci e gli altri esponenti politici coinvolti, si sente ‘offeso’ per questo importante riscontro ottenuto dal M5S, gioisse piuttosto perché la sua entrata in opera garantirà fin da subito procedure di gara per opere pubbliche rapide e in trasparenza. Dettagli non di poco conto in comuni, come San Giorgio a Cremano e Portici, che negli ultimi tempi sono stati travolti da inchieste giudiziarie per vicende di mazzette e appalti che rimandano ai peggiori anni della Prima Repubblica. Indagini vergognose che vedono coinvolti attori protagonisti della scena politica degli ultimi anni. Ci basti citare Rosario Frosina, per anni braccio destro e vice del sindaco, all’epoca dei fatti contestati, Pd Enzo Cuomo e l’attuale sindaco democrat di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno, l’uomo che più di tutti si indigna per ciò che il Movimento 5 Stelle fa di buono, ogni giorno, sul suo territorio”.
Movimento 5 Stelle di Portici, Ercolano e San Giorgio a Cremano