Maddaloni. Settantaquattro giorni al voto, Razzano carica alleati e maddalonesi
«Mancano 74 giorni al traguardo, nel corso dei quali dovremmo far capire ai maddalonesi che una nuova stagione è possibile. Entusiasmo, passione, idee, dialogo: saranno questi i nostri punti di forza in questo rush finale che ci separa dalla data delle elezioni». E’ carico Giuseppe Razzano, candidato sindaco del centrosinistra, dopo l’ufficializzazione della data delle amministrative il prossimo 11 giugno.
«Il nostro progetto parte da lontano – ha proseguito Razzano – il rapporto forte con le istituzioni sovracomunali, il radicamento nella città costituiscono le fondamenta di un modello che tende a mettere un #puntoeacapo con il passato. Il lavoro che noi tutti dobbiamo svolgere in questi 74 giorni è quello di far metabolizzare ai maddalonesi tutto questo. Dobbiamo andare per le strade, nelle piazze, nelle case a raccontare la nostra Maddaloni che è una città differente da quella vissuta sino ad oggi. La nostra Maddaloni è una città protagonista che ha la forza di puntare i piedi sia in Regione che a Roma. E’ una città che sa come affrontare le emergenze e sa valorizzare le sue eccellenze». Razzano spiega come, in questi settantaquattro giorni, così come, del resto, fatto sino ad oggi, il centrosinistra non si limiterà a criticare, ma illustrerà il suo programma, farà conoscere la sua squadra.
«Non crediamo di avere la bacchetta magica, ne siamo intenzionati a nascondere la polvere sotto il tappeto – ha spiegato Razzano – riteniamo, però, che ai Maddalonesi si debba dire la verità. Bisogna raccontare sia dei problemi che delle possibili soluzioni. Abbiamo tantissime risorse da dover valorizzare sia sul piano urbanistico, penso a piazza della pace che, per sua conformazione, non ha nulla da invidiare alle grandi piazze d’Europa che dovrà diventare la piazza dei giovani, sia sul piano storico, basta pensare ai musei, alle chiese, ai formali, al castello che dovranno entrare nel programma di rilancio che della Reggia, grazie all’accordo che è stato sottoscritto con il ministero. In questi 74 giorni dobbiamo impegnarci tutti un po’: lo dico a me stesso, al mio partito, agli alleati e a quanti credono che #èora di una nuova stagione»