Napoli. Detenzione di datteri e prodotti ittici privi di tracciabilità: blitz Guardia Costiera

Vasta e complessa operazione di controllo eseguita lungo l’intera filiera di commercializzazione dei prodotti ittici condotta da una task force della Guardia Costiera di Napoli coordinata dal IV Centro di Controllo Area Pesca alle dirette dipendenze dell’Ammiraglio Arturo FARAONE.

Preceduta da una mirata attività di intelligence investigativa, l’operazione, imperniata sulla catena di distribuzione al dettaglio e più in particolare sulla ristorazione, ha visto impegnati sul territorio oltre 40 uomini della Direzione Marittima della Campania che hanno sottoposto a controllo 28 attività ristorative.

Le attività, estese anche alla verifica della corretta osservanza da parte degli esercizi commerciali ispezionati delle vigenti norme in materia igienico/sanitaria, di regolarità dei rapporti di lavoro e di corretto smaltimento dei rifiuti di produzione e di lavorazione, hanno consentito di portare alla luce una quadro di illeceità che va dalla detenzione di prodotti ittici congelati  e freschi da lungo tempo scaduti, alla detenzione di prodotti pronti ad essere sottoposti al consumo umano in assenza della prevista documentazione amministrativa –  tracciabilità –  finalizzata a garantire la provenienza del prodotto.

Rilevante in tal senso il sequestro di datteri di mare (LITHOPHAGA-LITHOPHAGA) e la relativa denuncia operata a carico del titolare di una nota attività ristorativa,  per la detenzione e vendita della  prelibata e ricercatissima specie di mollusco la cui raccolta comporta la necessaria distruzione delle rocce con un conseguente irreparabile danno all’ecosistema marino.

Nel complesso ammontano a 21 i sequestri operati pari a circa 4 quintali di prodotto ittico sequestrato di vario genere (fresco, congelato, mitili, datteri) ed a 35.000 euro circa le sanzioni amministrative a carico dei titolari delle attività di ristorazione sottoposte a controllo,  per detenzione e somministrazione di prodotto ittico privo di alcun tipo di documentazione amministrativa attestante la relativa tracciabilità ovvero scaduto e per la detenzione di prodotto ittico di cui è assolutamente vietata la raccolta, la detenzione e vendita (dattero di mare).    

L’attività di monitoraggio, ha quindi consentito di portare alla luce il seguente quadro di illiceità:

  • 4 quintali circa di pescato sequestrato (Datteri di mare, Salmone, Alici, Gasteropodi, Molluschi bivalvi, Pesce spada, Spigole, Orate, Sogliole, Merluzzo, Astici, Pesce Congelato vario);
  • 28 esercizi commerciali controllati (ristoranti);
  • 20 illeciti amministrativi rilevati (mancanza di elementi di tracciabilita’ del prodotto;) Per un totale complessivo di sanzioni irrogate di circa 35.000 euro;
  • 20 sequestri amministrativi eseguiti;
  • 1 notizie di reato accertata ed altrettante persone deferite all’Autorita’ Giudiziaria per detenzione del dattero di mare;

L’operazione in ragione della vastità del suo raggio d’azione e dei notevoli risultati conseguiti attraverso una virtuosa sinergia operativa ha così consentito di sottrarre alla disponibilità degli ignari consumatori, prodotti sofisticati e contraffatti ed in quanto tali pericolosi per la salute pubblica.

In tal senso continuerà in maniera costante il capillare monitoraggio di tale delicato e portante settore economico, a garanzia e tutela del consumatore finale e di quanti giornalmente vi operano nel rispetto delle leggi e normative vigenti ed a tutela del delicato equilibrio dell’ecosistema marino-costiero.

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Redazione

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