Napoli. Feriti in un agguato due Falchi: la solidarietà del Coisp

“Ancora una volta due poliziotti vittime. Due Falchi” “Poteva terminare in tragedia ma fortunatamente i nostri uomini sono stati soltanto feriti. La pistola utilizzata dai criminali infatti si è inceppata” dichiara Giulio Catuogno segretario generale COISP NAPOLI.

“La scena è sempre la solita. Due balordi non si fermano all’alt. Poco più che maggiorenne uno, e l’altro un pregiudicato a bordo di uno dei tanti scooter Honda Sh 300, che sfrecciano tra vicoli e strade. Lo abbiamo già detto e non ci stancheremo mai di ripeterlo, Napoli è ogni giorno un terreno più difficile, sempre più scivoloso e pericoloso per ognuno di noi.” “I Falchi quotidianamente mettono a repentaglio la propria vita per la tutela dei cittadini. A Napoli nei quartieri popolari e nei quei vicoli del centro storico dove la densità criminale è altissima i nostri Falchi cercano di sconfiggere il crimine organizzato ed i reati da strada, specializzati da sempre nei reati predatori e nella micro criminalità oggi più che mai si trovano spesso oggetto di veri e propri attacchi”.

“Certo, negli anni 70 quando sono nati i Falchi era meno possibile imbattersi in poco più che maggiorenni armati di pistola ora tutto è cambiato. ” “Questo ultimo fatto di cronaca è uno dei tanti che accadono sia nel centro storico partenopeo che nella periferia urbana”. “Quotidianamente le donne e gli uomini della Polizia di Stato si trovano dinnanzi ad una criminalità diffusa sempre più armata e sempre più pericolosa, solo per caso oggi non piangiamo i due nostri colleghi e questo non può far altro che male ad ognuno di noi” “Fatti simili fanno riflettere. Ci fanno capire quanto sia difficile operare a Napoli: la violenza, le armi ormai diffuse denotano un cambiamento profondo e radicale anche nel microcrimine, oggi uscire in servizio è diventato un rischio sempre più maggiore eppure ogni donna e uomo della Polizia di Stato a Napoli cerca di fare il meglio per dare sicurezza ai nostri concittadini, sicurezza che come constatiamo quotidianamente a noi può costare persino la vita”.

“Tantissimi sono i recenti fatti di cronaca che fanno percepire il cambiamento, sono certo che nessun poliziotto farà un passo indietro anche se diventa sempre più difficile” “Cosa serve a Napoli, non certo leggi speciali o militarizzazione del territorio, serve probabilmente un implemento di risorse fatte di donne e uomini capaci di affrontare al meglio la realtà. Napoli è una metropoli d’Europa, una città dove esistono luoghi non luoghi che lo Stato ha il dovere morale di riconquistare, tanto si è fatto in questi anni per i Decumani e tanto deve essere ancora fatto.” Sottolinea Giulio Catuogno, segretario generale Coisp Napoli” “Sulla questione Napoli, se così vogliamo chiamarla, si leggono sempre tante proposte ma poche sono quelle realizzate. E’ necessario essere sempre più incisivi e capire non si tratta solo di combattere il crimine quartiere per quartiere ma anche di intervenire in modo particolare sui giovani affinchè questi prediligano una vita più consapevole e all’interno dei valori che caratterizzano la nostra società” Conclude Giulio Catuogno.

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Redazione

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