Napoli-Marcianise, ‘staffetta’ per spacciare: scoperta centrale gruppo criminoso
Alle prime luci dell’alba, al termine delle indagini coordinate da questa Direzione Distrettuale Antimafia nell’ambito della c.d. operazione “SMOKE SNAKE”, la Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise ha dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere spiccata del G.I.P. del Tribunale di Napoli nei confronti di n. 4 soggetti, gravemente indiziati di appartenere ad un’associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di eroina in Marcianise (CE) e nelle zone limitrofe della Provincia di Caserta.
Le indagini sono iniziate a seguito di una segnalazione anonima presentata alle Fiamme Gialle nella quale si denunciava un vasto ed articolato traffico di sostanze stupefacenti posto in essere da tale RUSSO Salvatore, titolare di un negozio di autoricambi di Capodrise (CE) denominato “AUTORICAMBI DEL SOLE”. Nello scritto apocrifo la sede della menzionata società veniva indicata come una vera e propria centrale operativa di un gruppo criminoso organizzato dedito alla distribuzione dell’eroina sul territorio. Sulla scorta di queste informazioni è stata svolta un’attività di osservazione e controllo presso l’esercizio commerciale dalla quale è emerso che tale luogo era assiduamente frequentato da numerosi soggetti dediti all’utilizzo di narcotici. Dalle successive indagini, condotte attraverso intercettazioni e pedinamenti, è stato ricostruito che il sodalizio criminale facente capo a RUSSO aveva radicato una rete di contatti che partiva dalla Provincia di Caserta sino ad estendersi nell’hinterland partenopeo.
La droga proveniva da soggetti operanti a Napoli e giungeva direttamente a Marcianise attraverso un sistema a “staffetta”, ovverosia facendo precedere l’autovettura con a bordo il carico da altri veicoli condotti da complici, in modo da far scattare l’allarme in caso della presenza di posti di controllo predisposti dalle Forze di Polizia.
Durante le operazioni sono stati sequestrati diversi quantitativi di “cobret”, una droga “pesante” che si ottiene della lavorazione dell’oppio. Essa è ritenuta dagli esperti più tossica e pericolosa dell’eroina stessa in quanto altera la realtà e lascia segni irreparabili in capo a chi ne usufruisce. La sua denominazione deriva dalla parola “cobra”, perché sembra che il suo effetto sull’organismo sia paragonabile a quello del morso di un serpente.
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Elenco dei destinatari della misura cautelare in carcere:
- RUSSO Salvatore nata a Caserta (CE) il 14.10.1975;
- CATALANO Alessandro Fulvio nato a Napoli(NA) il 25. 1, 1984;
- CIPRO Carmine nato a Santa Maria Capua Vetere (CE) il 27.04.1979;
- PICCIRILLO Francesco nato a Santa Maria Capua Vetere (CE) il 24.11.1979.