Rossano. ‘Diritto alla Salute nella Sibaritide’, manifestazione di POSSIBILE
Il Comitato POSSIBILE “Bernardino Telesio” di Cosenza aderisce e parteciperà alla mobilitazione del prossimo 1° di aprile a Rossano per il “DIRITTO ALLA SALUTE NELLA SIBARITIDE”.
POSSIBILE, il partito politico fondato da Pippo Civati, anche in occasione di questa grande mobilitazione e come già avvenuto recentemente attraverso una apposita interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro Lorenzin, ribadisce la necessità e l’urgenza che Il grado di civiltà si possa raggiungere solo attraverso la qualità, l’accessibilità e l’esigibilità delle prestazioni del welfare nei confronti di tutti i cittadini. Le prestazioni di carattere sanitario restano fondamentali e rappresentano per noi uno dei capisaldi del moderno stato di diritto.
«Secondo i dati ISTAT – ricorda Civati stesso – il 6,2% degli italiani lamenta il mancato accesso alle cure per motivi economici, a fronte di una media europea del 2,4%. La salute non è una merce di scambio, è un diritto fondamentale dei cittadini che va garantito nell’interesse della collettività».
La Calabria tutta, la Sibaritide in particolar modo, le persone, i territori, hanno il sacrosanto diritto-dovere di PRETENDERE l’applicazione dell’art. 32 della Carta Costituzionale. Pretendere una rete ospedaliera efficiente ed efficace , che dia risposte adeguate ai bisogni , e non costringa a viaggi della speranza che, ormai , sono diventati esodi quasi di massa , con un aumento esponenziale della spesa per la mobilità passiva. PRETENDERE l’aumento dei posti letto e del personale medico e paramedico . PRETENDERE una adeguata medicina del territorio ed una puntuale attenzione al tessuto socio-sanitario. Pretenderlo ADESSO senza aspettare la costruzione dell’ospedale della Sibaritide.
Non si può continuare ad assistere inermi al lento e continuo smantellamento dell’offerta sanitaria nella Sibaritide ad una emergenza che ormai ha i caratteri della normalità. Una mobilità sacrosanta , dunque, quella messa in atto per il 1° Aprile prossimo, una manifestazione che non vuole essere contro qualcuno o qualcosa ma a favore di un obiettivo concreto: OTTENERE RISPOSTE ADEGUATE DAGLI ORGANI COMPETENTI.