Santa Maria Capua Vetere. Compostaggio di comunità, la proposta del Movimento 5 Stelle
Lo scorso 27 febbraio il gruppo Sammaritano del Movimento 5 Stelle ha protocollato al Comune di SMCV una proposta avente ad oggetto l’adesione del Comune all’avviso di manifestazione di interesse emesso dalla Regione Campania per la localizzazione di piccoli impianti di compostaggio di comunità per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani.
La proposta fa riferimento all’avviso pubblicato con Decreto Dirigenziale n.71 del 22/02/2017 sul Burc n°15 della Regione Campania nel quale la Regione Campania con Decreto Regionale intende integrare il sistema di gestione dei rifiuti con una rete di piccoli impianti, avviando le attività propedeutiche all’individuazione di siti ove localizzare impianti di compostaggio di comunità, per finanziarne l’acquisto e la relativa messa in esercizio a favore dei Comuni. Questa strategia recepisce la normativa europea vigente in materia di rifiuti che prevede per gli stati della UE innanzitutto una riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare a discarica che raggiunga il 35% di quella prodotta nel 1999 (Direttiva 1999/31/CE) e dall’altra incrementi la raccolta differenziata per il riciclo fino al raggiungimento di un valore pari almeno al 50% (Direttiva 2008/98/CE). Il compostaggio di comunità concorre al raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata previste per legge, oltre a ridurre i costi di trasporto e conferimento dei rifiuti a carico del Comune e quindi a carico del cittadino.
Tutto ciò si inquadra nella più ampio disegno della legge 26 maggio 2016, n. 14 della Regione Campania in materia di gestione dei rifiuti che prevede la concessione di contributi e incentivi per la realizzazione e il completamento del sistema impiantistico e per la finalità di prevenzione e riduzione della produzione nonché di recupero di materia prima e riutilizzo di rifiuti. La stessa legge prevede anche fra l’altro lo sviluppo e l’incentivazione del compostaggio di comunità per il trattamento della frazione organica dei rifiuti, tra le misure messe in atto per ottemperare alle sentenze di condanna della Corte di giustizia europea del 4 marzo 2010 (causa C297/2008) e del 16 luglio 2015 (causa C653/13) che costa a noi cittadini campani 120000 € al giorno fino a quando non si sarà messo riparo ad una gestione dei rifiuti non rispondente alle direttive della UE.
Molti nostri concittadini hanno già compostiere domestiche all’interno dei loro giardini per il trattamento dell’umido domestico. Gli impianti proposti sono piccoli impianti di compostaggio poco più grandi di quelli domestici che trasformano la parte umida dei rifiuti in compost, ovvero un terriccio dalle qualità altamente fertilizzanti. La compostiera in questione accelera il processo di trasformazione con metodi meccanici che naturalmente si svolgerebbero in tempi più lunghi.
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Cosa guadagniamo?
- Il Comune riduce i costi della raccolta e trasporto della frazione organica del rifiuto urbano
che attualmente a SMCV è la seconda voce di rifiuto in termini di peso dopo quella dell’indifferenziato
- Il Comune aumenta la % di raccolta differenziata;
- il cittadino ha un risparmio attraverso la riduzione della TARI e assume maggiore consapevolezza di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente;
- il compost prodotto può essere riutilizzato sul territorio e anche venduto ottenendo ulteriori ricavi in altre attività di gestione dell’amministrazione come ad esempio la cura del verde
Oggi la comunità di Santa Maria Capua Vetere ha una grande opportunità che il M5S non vuole vada persa. Questa è la ragione della mozione che è stata protocollata per una risposta favorevole da parte di questa amministrazione alla richiesta della Regione che scade il 13/3/17.
La mozione del M5S propone al Sindaco e alla Giunta Comunale le seguenti azioni:
1) Inoltrare istanza di adesione in via urgente e comunque entro i termini previsti alla manifestazione di interesse alla localizzazione di impianti di compostaggio di comunità per trattamento della frazione organica dei rifiuti indetta dalla Regione Campania con Decreto Dirigenziale n. 71 del 22/02/2017;
2) A predisporre in tempi rapidi sul sito web comunale, la possibilità per i cittadini, associazioni, comitati e condomini, nonchè per le attivita’ agricole e vivaistiche di aderire in forma spontanea alla candidatura per ottenere nel proprio quartiere di residenza una compostiera di comunità con l’impegno di conferire i propri rifiuti umidi;
3) A prevedere, per i cittadini e le attività florovivaistiche che conferiranno i propri rifiuti organici presso la compostiera di quartiere, una riduzione della tariffa dei rifiuti urbani, così come previsto dall’art. 37 della legge 28 Dicembre 2015, n° 221, non inferiore al 20%.
Il Movimento 5 Stelle resta fiducioso che questa amministrazione prenda in considerazione questa grande opportunità per i cittadini Sammaritani e colga l’occasione per definire ulteriori modalità di sgravi sulla tassa dei rifiuti per i cittadini che aiutino l’amministrazione alla realizzazione di una gestione più orientata alla salvaguardia dell’ambiente.
I Consiglieri comunali
Dott.a Teresa De Bernardo
Dott. Giovanni Rossi
Gli Attivisti.