Sant’Arpino. Riaperti i termini per i progetti attività di pubblica utilità
Con Decreto Dirigenziale nr. 94 del 10 marzo scorso la Giunta Regionale della Campania ha ampliato la platea dei soggetti che potranno prendere parte ai progetti di pubblica utilità. Con avviso pubblico l’amministrazione comunale retta dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana, ed in particolar modo l’assessorato alle politiche sociali guidato da Loredana Di Monte, comunica che ci sarà tempo fino alle ore 10:00 del prossimo 27 marzo per presentare le domande per dare la propria disponibilità a prendere parte ai citati progetti.
“I progetti di pubblica utilità- dichiarano Dell’Aversana e Di Monte- non prevedono l’instaurazione di un rapporto di lavoro fra soggetto attuatore e destinatario, potranno avere una durata massima di 6 mesi, con un impegno massimo di 20 ore settimanali, pari a circa 80 ore mensili. Ogni destinatario può partecipare ad un solo progetto di pubblica utilità o a più di uno purché complessivamente non superino i 6 mesi. Al soggetto utilizzato sarà corrisposta un’indennità mensile pari a € 580,14, previo accertamento della partecipazione effettiva al progetto, ed in proporzione dell’impegno orario.
I lavoratori, che aderiranno all’avviso in questione saranno impegnati nello svolgimento di servizio di monitoraggio delle strade, lavori di giardinaggio, lavori in occasioni manifestazioni sportive, culturali o caritatevoli, lavori e servizi legati ad esigenze del territorio e dei cittadini”.
L’assessore Di Monte precisa come “grazie a questo nuovo avviso della Regione Campania potranno essere utilizzati in lavori di pubblica utilità anche i soggetti per i quali l’indennità di mobilità ordinaria risulta scaduta o in scadenza nel corso del 2017, ed in ogni caso prima dell’avvio delle attività di pubblica utilità, ed i soggetti ex percettori di disoccupazione dell’edilizia (legge 223/91 e legge 451/94) la cui scadenza è intervenuta a partire dal 2012 e fino al 2017, in ogni caso prima dell’avvio delle attività di pubblica utilità e per coloro i quali, contestualmente, non risulti avviata altra misura di politica attiva. La scelta del candidato avverrà rispettando i seguenti criteri: possesso dei requisiti richiesti, età con priorità per gli over 60, residenza nel Comune di Sant’Arpino o nei comuni limitrofi non oltre i 30 Km dalla sede di svolgimento delle attività, Isee inferiore o maggior numero di familiari a carico. A parità di requisiti sarà proprio quest’ultimo criterio quello applicato. Il modulo di partecipazione è disponibile sul sito del
Comune www. comune.santarpino.ce.it e presso l’ufficio Servizio Sociale. Alla domanda, che lo ricordo va presentata all’ufficio protocollo entro le ore 10:00 del prossimo 27 Marzo vanno allegati documenti di identità e codice fiscale del partecipante; autodichiarazione del partecipante attestante lo stato di disoccupazione e la preesistente fruizione dell’ammortizzatore sociale (allegato C dell’avviso); attestazione ISEE prima di omissioni e difformità in corso di validità”.