Seconda Categoria. Stangata per il Villa di Briano per la gara contro il San Tammaro
Come se non bastasse quello successo in campo mercoledì scorso in quel di San Tammaro (mancato rosso al difensore di casa per fallo sia da ultimo uomo che da chiara occasione da gol,mancato rigore su Bottigliero, gol vittoria viziato da un enorme fallo su Dello Margio) la Giustizia Sportiva ci ha messo del suo.
Verdetto a dir poco sconcertante quello pronunciato dal Giudice Sportivo della FIGC – Napoli, che ha squalificato per ben 3 turni Bottigliero Francesco e 5 turni Molitierno Nazario. I due calciatori dell’ Asd Villa di Briano, estranei del tutto a quanto dichiarato dall’arbitro nel referto di gara, hanno ricevuto una stangata del tutto inaspettata, di fatti sul punto si è espresso l’attaccante brianese Francesco Bottigliero:”Al termine della gara sono rimasto a parlare con un mio vecchio amico del calcio nonche’ dirigente del Carinola e varie società Antonio Tessitore, dopodiché mi sono avviato alle docce. Sono estremamente deluso e incredulo per la squalifica ricevuta . Essere puniti per un fatto mai commesso a questo punto della stagione fa tanto male, spero che gli organi competenti facciano chiarezza sul punto magari con l’ausilio delle immagini del post gara postate dal San Tammaro su You tube, in tale video infatti si evidenzia la mia estraneità ai presunti eventi post gara( tra l’altro c’erano anche i Carabinieri ).Ci tengo a precisare che ho 34 anni e nella mia lunga carriera di calciatore non ho mai ricevuto una sanzione del genere. Ci tengo a precisare che con l’arbitro ci siamo salutati a fine gara, tralasciando alcuni errori tecnici da parte di tutti augurandoci di crescere e migliorare sotto tutti i punti di vista e lui questo non lo potrà mai negare”.
Interviene sulla questione anche il Difensore Giuseppe Della Volpe:” Quello scritto sul C.U. di ieri ha dell’incredibile. Quando sbagli sai delle conseguenze che ci possano essere e serenamente le accetti. Ma questa volta no,non ci stiamo. Stiamo subendo tanto,forse troppo. Vogliamo pagare gli sbagli che facciamo noi,no quelli che fanno gli altri. È stato un fine gara,quello di San Tammaro,focoso,come accade sempre dopo aver perso una gara al 93°. Ma c’è stato tutto quanto succede ovunque,non c’è nulla di vero di quello che ha scritto il direttore di gara. Ripeto,c’era delusione da una parte e tanta gioia dall’altra,ma nulla che facesse presagire a questa stangata. Dopo la gara abbiamo anche bevuto, nel bar dello stadio,insieme a tesserati del San Tammaro. Siamo una piccola realtà,che tra milioni di problemi vuole fare calcio,ma cosi ti passa la voglia. Non siamo partiti per vincere niente,ma ci troviamo lì,che possiamo farci? Se diamo fastidio,ce lo dicessero. Ci troviamo ora,a dover giocare contro la prima della classe, senza due elementi importanti, senza un motivo. Non so i miei compagni,il mister,il Presidente,ma io sono stanco. Già l’anno scorso abbiamo pagato per un regolamento che non hanno mai saputo spiegarci,facendoci uscire dalla Coppa. Però ora basta. Facciamo calcio solo ed esclusivamente per passione,senza un euro,facendo enormi sacrifici e non ci stanno bene queste cose”.