Spari contro mezzi della polizia a San Severo. Il Viminale invia altri uomini
E’ stata ritrovata, abbandonata nell’abitato di San Severo, l’automobile utilizzata dalla persona che ha sparato alcuni colpi di pistola contro i mezzi della polizia parcheggiati dinanzi ad un albergo vicino alla stazione centrale. Si tratta di una utilitaria di vecchio tipo che è risultata essere stata rubata qualche giorno fa.
Il dispositivo di controllo del territorio di San Severo(Foggia) sarà rafforzato con l’invio di ulteriori unità di polizia. E’ quanto assicura il Viminale che ricorda come dopo l’incontro con il sindaco di San Severo il ministro dell’Interno Minniti ha inviato 90 unità delle forze di polizia per esigenze di ordine pubblico e controllo del territorio, e 5 equipaggi dei reparti prevenzione crimine della polizia di stato e delle compagnie di intervento operativo dell’Arma di Carabinieri.
Diversi colpi di arma da fuoco sono stati sparati nella notte tra sabato e domenica contro automezzi della polizia del Reparto mobile che da alcuni giorni sono in città per un controllo rafforzato del territorio disposto in seguito a numerosi episodi di criminalità verificatisi negli ultimi tempi. I colpi hanno raggiunto e danneggiato in tre punti un furgone che parcheggiato dinanzi ad una albergo dove è ospitato il personale di polizia inviato da altre città e che si trova vicino alla stazione ferroviaria. E’ stato il portiere dell’albergo a sentire gli spari e dare l’allarme. Non appena ha appreso la notizia, il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, ha subito sentito il questore di Foggia, Piernicola Silvis al quale ha espresso “la più totale e convinta solidarietà dell’Amministrazione Comunale”.
A quanto si è appreso, gli spari hanno raggiunto un furgone in dotazione a personale del Reparto mobile della Polizia che era parcheggiato dinanzi all’albergo dove alloggiano gli agenti che sono stati inviati da Bari. E’ stato il portiere dell’albergo a sentire gli spari e dare l’allarme. I proiettili hanno danneggiato la carrozzeria del furgone in tre punti. Si indaga per accertare i motivi del gesto su cui, al momento, la questura non formula ipotesi specifiche.
(ANSA)