Ventimiglia. Stop cibo e acqua ai migranti: il Garante Nazionale chiede chiarimenti al Sindaco.
Il Garante Nazionale ha chiesto, con una lettera al Sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, chiarimenti in merito alle notizie di stampa su alcune decisioni in tema di igiene e fornitura di alimenti alle persone migranti presenti nel territorio che, oltre a riaffermare quanto già espresso nell’ordinanza dello scorso agosto che vietava alle persone non autorizzate di dare cibo alle persone migranti e ai “clochard”, avrebbero altresì determinato la chiusura dell’erogazione dell’acqua nella locale stazione.
Il Presidente Mauro Palma in considerazione degli effetti di tali decisioni amministrative sulle condizioni di vita di persone di fatto limitate nei propri movimenti e in considerazione altresì dell’implicito riflesso che esse potenzialmente hanno sugli obblighi internazionali di cui agli articoli 2 e 3 della Convenzione europea per i diritti dell’uomo» ha chiesto se tali informazioni rispondano al vero e, in caso positivo, di conoscerne le motivazioni, l’ambito di applicazione e la durata delle previsioni.
Inoltre, il Garante Nazionale ha chiesto come si stia provvedendo alle conseguenze personali e ambientali che tali atti determinano.