Volla. Approvato regolamento del bilancio partecipativo
Su proposta dell’assessore Vincenzo Del Vecchio, è stato approvato il regolamento del bilancio partecipativo. Questo permetterà ai cittadini di partecipare attivamente e concretamente, alla vita politica/amministrativa della città di Volla. “In questo modo garantiremo ai cittadini, in maniera diretta, esigenze e proposte”, le parole dell’assessore, Del Vecchio.
“Come coinvolgere i cittadini nella governance locale è stata la domanda che ci ponevano in campagna elettorale e la risposta è arrivata. Il bilancio partecipativo – spiega, invece, il sindaco Andrea Viscovo – è uno strumento, per promuovere il dialogo sociale, toccando. nel punto più importante, l’aspetto economico/finanziario dell’amministrazione e puntando a costruire forti legami tra istituzioni ed abitanti e tra gli stessi cittadini e le loro organizzazioni sociali”.
Questo strumento permetterà ai cittadini di Volla di avere materiale informativo su tutta la ‘macchina comunale’, il suo operato, investimenti e interventi in programmazione. E’ un esempio pratico di democrazia partecipata diretta e rappresenta “uno strumento privilegiato che vede al centro i cittadini che potranno decidere su obiettivi e sugli investimenti pubblici”, ha concluso l’assessore, Vincenzo Del Vecchio.
I componenti della commissione: Gennaro De Simone, Sergio Vaccaro, Angelo Iannone, Ivan Russo e Domenico D’Amiano. I consiglieri hanno dimostrato immediata sensibilità alla proposta ed hanno voluto coinvolgere, nello strumento, soprattutto le fasce più giovani della popolazione prevedendo la partecipazione anche di ragazzi e ragazze con età minima di sedici anni. La proposta di regolamento ha trovato parere favorevole da parte del responsabile del settore dei Servizi Finanziari, dott. Domenico Cutolo. La maggioranza ha dato subito prova della bontà e concretezza dell’iniziativa accogliendo la richiesta del consigliere dott. Domenico Viola di apportare una modifica ad un articolo del regolamento. L’amministrazione si impegnerà a promuovere questo strumento, a modificarlo su proposta della stessa commissione, dei funzionari e degli stessi cittadini qualora sorgano nuove esigenze di partecipazione e a destinare, allo stesso, risorse finanziarie già nel prossimo bilancio di previsione pluriennale, rispettando i vincoli e gli equilibri imposti dalla normativa.