Aversa. Vandali in azione al rifugio dell’E.N.P.A. nell’ex Manicomio
È la stessa associazione a denunciare pubblicamente quanto accaduto alla struttura. Una volontaria, Sanny Facciodanni, scrive
“Ci Risiamo! I soliti Vandali, zingari, trogloditi, persone che sono la spazzatura dell’umanità (per non dire altro)si sono divertiti al tiro al bersaglio, causando non pochi danni e molto spavento alle povere creature accudite. Non ci sono più parole ormai, solo una Vergogna! Fate schifo! La vostra vigliaccheria non ci ferma, sappiatelo! Andremo sempre Avanti!”.
Non è la prima volta che ciò accade, anche l’anno scorso si verificarono due episodi simili, denunciati pubblicamente e presso le forze dell’ordine dalla responsabile dell’ENPA, Emma Gatto, la prima volta qualcuno poteva pensare che si trattasse che qualche stupido di passaggio si era divertito a fare danno, ma in realtà fu un vero è proprio raid vandalico, come quello di ieri notte.
Avvertiti i volontari dell’accaduto sono state controllate le condizioni di salute degli animali del rifugio e recuperati gli animali impauriti che per fortuna sono rimasti illesi, si sono recati presso le forze dell’ordine per denunciare l’accaduto. In questi anni l’associazione ha affrontato a viso aperto ogni tipo di problematica: dai rapporti non idilliaci con alcune amministrazioni alle tante emergenze legate agli abbandoni, agli impegnativi confronti con le istituzioni sulle leggi in merito al randagismo. Chi ha commesso l’imprudenza di violare una proprietà privata e danneggiare i beni dell’Associazione forse non è al corrente di alcuni aspetti della situazione: l’atto, di per se già un reato, è ulteriormente aggravato dal fatto che gli animali accolti sono tutelati dall’ENPA, organo riconosciuto a livello nazionale. Chi può avere motivo di ostacolare l’operato di una onlus che salva ed accoglie cani abbandonati? Saranno gli inquirenti ad accertarlo, tanti i messaggi di solidarietà giunti ai volontari dell’ENPA. Intanto si fa appello a chiunque possa avere informazioni sull’accaduto o sulle intenzioni di eventuali “sabotatori” di mettersi in contatto con le forze dell’ordine o con i volontari della struttura.
Christian de Angelis
