Carinaro. Tutto pronto per la benedizione della Santa Croce
Domenica 9 aprile 2017 alle ore 20.00 la Congrega S. Eufemia V. e M. di Carinaro attraverso i suoi componenti e il padre spirituale si sono resi promotori di sostituire e posizionare una nuova S. Croce che si trova in piazza Caduti in Guerra a Carinaro. Si tratta della croce che l’11 ottobre del 2016 fu vilipesa e vandalizzata da un cittadino pachistano (leggi qui) e che tale atto assurse alle cronache locali e nazionali (leggi qui), per la crudeltà e la ferocia con cui fu compiuto, e di sostituirla con una ex-novo.
“Noi della Congrega non potevamo non rimanere insensibile a tale atto sacrilego, – dichiara Giuseppe Barbato presidente del sodalizio carinarese, – e grazie all’aiuto e alle premure del sig. Saverio Zenna, cittadino di Carinaro e molto sensibile a queste iniziative, abbiamo deciso nell’assemblea generale degli iscritti del sodalizio, che mi onoro di presiedere, lo scorso 18 marzo 2017 all’unanimità di occuparcene. Voglio solo ricordare che si tratta di sostituire un simbolo, qual è la S. Croce, molto significativo per noi Carinaresi. Infatti fu posta il 16 maggio 1905 a conclusione della S. Missione realizzata dai PP. Passionisti nella nostra Carinaro e che è posizionata nella stessa piazza dove si trova il monumento ai caduti di tutte le guerre. Pertanto è di facile intuito l’attaccamento e l’affetto che noi tutti nutriamo verso questo piccolo monumentino che da più di cento anni è presente nella nostra Carinaro. Tant’è che pure il carinarese più illustre qual è il Cardinale Crescenzio Sepe attraverso un suo messaggio fatto pervenire al sottoscritto, ha voluto con queste parole dimostrare la sua partecipazione e il suo legame al paese natio”.
Il cardinale Sepe così scrive: «La S. Croce è per noi, il segno più grande della misericordia e dell’amore del Padre, nel figlio, per tutti gli uomini. Noi, nel segno della S. Croce, apriamo e chiudiamo le nostre giornate, per affidarci, come Gesù, alla volontà di Dio. Benedico, pertanto, con gioia, tutti Voi, tutti i cari Cittadini, e questa Croce, affinché la pace di Cristo regni in mezzo a Voi e Vi conduca a risorgere con Lui».