Caserta. La Provincia senza soldi: a rischio scuole e posti di lavoro
“La situazione è drammatica. La Provincia non è più in grado di garantire nessuno dei servizi erogati: dalla manutenzione delle 96 scuole superiori a quella delle strade di competenza provinciale”. Lo ha detto Silvio Lavornia, presidente facente funzioni, nel consiglio provinciale fiume che si è tenuta ieri nella sede di Corso Trieste.
Folta partecipazione di lavoratori, studenti, dirigenti scolastici, sindacalisti e sindaci all’Assise provinciale dove si è parlato delle casse vuote dell’Ente, in dissesto dal dicembre 2015. “Potremmo arrivare alla chiusura degli istituti scolastici e se non lo faremo è per non commettere il reato di interruzione di pubblico servizio. Di conseguenza sono a rischio anche gli esami di stato”.
I tagli sono già iniziati come la chiusura provvisoria della sede di Corso Trieste; licenziati i lavoratori che avevano l’appalto per la pulizia delle due sedi della Provincia, Museo Campano di Capua e del Centro per l’Impiego. A rischio i lavoratori di Terra di Lavoro Spa che si interessano della manutenzione delle strade e scuole. Già chiuse in alcune scuole, le cucine per gli alberghieri e laboratori informatici per gli altri indirizzi.
Il consigliere regionale di maggioranza Giovanni Zannini ha più volte affermato che la Regione ha previsto in bilancio un milione di euro per pagare le utenze delle scuole. Dall’altra parte il Presidente Lavornia ha sottolineato come dal Governo Regionale non sono mai pervenuti i fondi ed attacca Roma ribadendo la necessità di restituire all’Ente i soldi prelevati con le legge Delrio.